Visualizzazione post con etichetta Disturbo da Stress. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Disturbo da Stress. Mostra tutti i post

martedì 26 aprile 2011

Ipnosi e problemi medici

Interessante articolo sul New York Times sull'uso dell'ipnosi in medicina.
Nell'articolo si descrive la storia di una donna che ha subito diversi interventi chirurgici per tumore al cervello. L'ultimo intervento però è stato preceduto da una training ipnotico preparatorio che ha avuto come effetto positivo il rapido recupero post operatorio.
Si legge nell'articolo, che questa volta la paziente ha stupito il neurochirurgo per la rapidità della ripresa, ma anche per il minor dosaggio di farmaci necessario sia nella fase pre-operatoria che in quella post-operatoria.
La pratica dell'autoipnosi ha aiutato a rilassare la paziente ed a gestire l'ansia, e di conseguenza la paziente era meglio predisposta all'intervento.
L'articolo è arricchito da citazioni di esperti del settore che lavorano in prestigiosi istituzioni, come il Dr. David Spiegel, direttore del Centro sullo stress e la salute della Scuola di Medicina della Stanford University.
L'ipnosi viene inoltre utilizzata in diversi centri medici all'avanguardia come lo Stanford Hospital, la clinica di Cleveland, Mount Sinai Medical Center e Beth Israel Medical Center di New York.
Certo, nell'articolo si vieni messi in guardia sul fatto che l'ipnosi è un potente strumento paragonabile al bisturi del chirurgo, per cui la differenza è nella preparazione e nella professionalità di chi utilizza lo strumento.


Link all'articolo del New York Times

giovedì 25 novembre 2010

Convegno: “La psicotraumatologia oncologica”

Interessante convegno incentrato principalmente sulla tecnica dell'EMDR e sulla presentazione della Dott.ssa Liuva Capezzani riguardante sulla prima ricerca mondiale scientifica che viene svolta, proprio in Italia, su questa tecnica. L'obiettivo della ricerca è valutare se e quali effetti produce l'applicazione della tecnica dell'EMDR in pazienti oncologici che presentano i disturbi legati allo stress post-traumatico. 
I risultati scientifici ottenuti rappresentano un traguardo molto importante poichè, come ha ricordato il  Dott. Roger M. Solomon, la tecnica dell'EMDR è una tecnica "evidence based", cioè supportata dai risultati ottenuti, ma il cui meccanismo d'azione e la base teorica non sono ancora certi. 
Il Dott. Roger M. Solomon è uno dei più importanti formatori internazionali dell'Istituto EMDR. Il suo intervento è stato molto semplice dal punto di vista teorico, ma di enorme valore formativo perchè ha presentato dei video di sedute in cui la tecnica dell'EMDR viene utilizzata per l'elaborazione del lutto 
L'importanza della ricerca italiana è proprio legata al fatto che finalmente è iniziata una raccolta dati sugli effetti dell'attivazione delle aree cerebrali coinvolte prima e dopo l'applicazione della tecnica. L'intervento del Dott. Marco Pagani ha appunto illustrato i nuovi ed importanti elementi neurobiologici e fisiopatologici dell’EMDR. 

Personalmente ho trovato molto interessante l'intervento del Dott. Mario Valle. Un chirurgo che ha deciso di mettersi in gioco in prima persona e di andare ad esplorare aspetti traumatizzanti e difficoltà psicologiche della relazione paziente chirurgico e chirurgo. Un bell'intervento sentito e frutto della propria esperienza, molto realistico ed onesto che non ha mancato di evidenziare anche i difetti e le situazioni in cui il chirurgo manca di empatia nei confronti del paziente.  Molto simpatica la citazione del Dr. House "preferisce un medico che le tiene la mano mentre muore o uno che la ignora mentre la guarisce?". Però la difficoltà del chirurgo è proprio quella di riuscire ad essere "empatico e simpatico" in modo professionale, senza perdere quella necessaria capacità logica e di distacco per poter prendere decisioni difficili, ma fondamentali per la salute e per la qualità della vita del paziente.
=============
Home page evento (*)