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martedì 5 marzo 2013

Ipnosi Regressiva: Brian Weiss a Roma

Brian Weiss è attualmente il più grande rappresentante dell'Ipnosi Regressiva a livello mondiale. Per chi vuole fare l'esperienza di assistere ad un suo workshop c'è lìopportunità a Roma nel fine settimana del 19 Maggio 2013.

Ognuno è libero di credere quel che vuole. La posizione del sottoscritto a riguardo è che alcune persone, in stato di trance, rievocano delle costruzioni mentali riferibili ad una personalità diversa e ad una esperienza di vita diversa.

Personalmente non so se siano ricordi, fantasie o immaginazione, (formula ripresa da un'induzione dal geniale Dr. Brian Weiss) ma so che comunque sono prodotte dalla persona che, attraverso l'ipnosi, raggiunge lo stato di trance; so anche che questa esperienza porta a molti giovamento nell'affrontare le proprie difficoltà e nel risolvere conflitti interiori.
So anche che, come tutte le esperienze ipnotiche, è necessario valutare se è il caso o meno di far fare l'esperienza alla persona, e so anche che delle volte è necessario e doveroso dire "no", anche se questo vuol dire deludere le aspettative della persona. Ma so anche che il "no" può essere riferito al "qui e ora" e che se c'è un'adeguata preparazione, può essere un'espereinza da fare un domani.

L'importante è essere consapevoli che i contenuti sono generati dalla persona in trance, e che l'ipnotista deve essere bravo a creare il luogo sicuro in cui la persona in trance può, liberamente, esternare i propri contenuti. Per usare una metafora teatrale, l'ipnotista si occupa del teatro e del palcoscenico, ma l'allestimento dell'opera e gli attori sono compito del soggetto ipnotizzato! ;)

venerdì 24 febbraio 2012

Ipnosi regressiva e ricordi

Molte persone si chiedono cosa significhino i ricordi che  riaffiorano durante l'ipnosi regressiva e quale senso dare all'esperienza vissuta.

Spesso, durante una seduta di ipnosi regressiva, affiorano ricordi dimenticati o vengono alla mente persone alle quali non pensavamo più da tempo, anche se sono state molto importanti. Regredire all'età di 10 anni, 8 anni o anche meno permette ad alcuni di avere esperienze ricche di emozioni e di dettagli. La reazione di fronte a queste esperienze è molto varia: ad alcuni rimane un senso di timore e non ripetono più l'esperienza, altri si impressionato ed hanno bisogno di tempo per metabolizzare il vissuto per cui ritornano dopo mesi, altri ancora rimangono affascinati e non vedono l'ora di provare nuovamente.

Ad essere onesti c'è anche chi, malgrado l'impegno profuso sia in maniera personale che dall'ipnotista, proprio non riesce a provare qualcosa che lo soddisfi, ma purtroppo così è la vita e qualche insuccesso biosgna pur metterlo in conto.

Quello che accomuna tutti quanti, però, è scoprire che il proprio inconscio è un serbatoio incredibile di ricordi, che sorgono spontaneamente, ricchi di particolari e densi di emozioni, come nella vita reale.

Spesso il fatto che si tratti di ricordi affiorati in ipnosi li rende affascinanti, ma al tempo stesso inquietanti, e la ricerca di un significato da attribuirgli diventa predominante.

L'esperienza della trance durante una seduta di ipnosi è un'esperienza normale, per quanto emotivamente "impressionante".
Di solito si sottovaluta il fatto che un'ipnosi regressiva sia qualcosa di eccezionale (specialmente se ha successo) ed è quindi normale che venga evocato un ricordo eccezionale! È come ricevere un invito ad un pranzo speciale per cui ci si aspetta una portata particolare con del cibo diverso da quello di tutti i giorni.

Poi dobbiamo tenere a mente che il cervello lavora per immagini. Ad un certo livello i ricordi e le fantasie sono uguali per cui è difficile distinguere tra immaginazione e memoria. La mente non solo è fantasia ed immaginazione, ma è condizionata dal precedente per cui un nuovo evento si  spiega sulla base di ciò che si sa e delle informazioni precedenti. È l'esperienza. 

La mente è un pò come un armadio dove si custodiscono le cose: alcune sono molto importanti, altre meno. Di conseguenza alcune finiscono in fondo e non sono visibili sempre. Quando facciamo il cambio stagione o le pulizie importanti, allora viene fuori ciò che giace in fondo all'armadio.

Le persone vivono delle esperienze emotivamente importanti e danno un significato ed una spiegazione a ciò che hanno vissuto. È il ricordo, ma è anche l'esperienza, che una volta generata viene messa da parte nella memoria. Un ricordo non necessariamente riaffiora tutti i giorni, e vengono semplicemente recuperati quando servono. Ad esempio il proprio numero di telefono: quando serve lo recuperiamo.

Il fatto che durante un'esperienza di ipnosi il ricordo sia emerso ricco di particolari e di emozioni è perché la persona ha creato le condizioni giuste affinché avvenisse e l'ipnosi da questo punto di vista favorisce il fatto che la mente viva un esperienza intensa e carica emotivamente durante lo stato di trance.

Il significato del ricordo o dell'esperienza (dato che la mente non distingue tra una fantasia ed un ricordo anche se le persone credono diversamente) deve essere attribuito dalla persona stessa: può essere un significato passato su un esperienza passata o può avere un significato presente sull'esperienza della trance e dell'ipnosi che ha vissuto.

L'esperienza dell'ipnosi è reale ed anche i contenuti della mente sono reali per la mente, o meglio per una parte della mente. Comunque l'ipnosi e la trance amplificano i ricordi ed una seduta è un momento particolare in cui si facilita e si creano le condizioni adatte per far lavorare la mente in modo diverso dal solito.
Certo, non sempre si ha la certezza se sia affiorato un ricordo o se di tratti di una fantasia molto ricca, ma il significato e l'esperienza vissuta hanno comunque un valore simbolico presente, un significato "qui e ora"

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