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mercoledì 26 gennaio 2011

A quale professionista mi sto rivolgendo?

La psicologia è una scienza che da sempre ha attirato l'attenzione delle persone proprio perchè studia il comportamento delle persone. 
Inoltre utilizza strumenti apparentemente semplici come la parola e l'osservazione. E' vero che ci sono strumenti più complessi ed elaborati come i test strutturati, ma il lavoro avviene attraverso la parola, come mezzo per stabilire una relazione significativa ed importante per la persona che si basa sulla fiducia.

La figura dello psicologo ed il ruolo dello psicologo non sempre sono ben chiari a tutti e spesso c'è molta confusione, proprio perchè la psicologia è ovunque. Il discorso si complica se poi si include anche la figura dello psicoterapeuta. 

Per esercitare la professione di Psicologo e la professione di dottore in tecniche psicologiche è obbligatorio, ai sensi della L. 56 del 18 febbraio 1989 e della L. n. 170 dell'11 luglio 2003 , essere iscritti all'Albo degli Psicologi,

Lo psicologo, oggi, è un dottore in psicologia che ha conseguito una laurea dopo un percorso di 5 anni di studi ed ha superato l'esame di Stato dopo aver svolto anche un periodo di formazione obbligatoria pratica. 

Lo psicoterapeuta è un professionista specializzato che dopo la laurea ha fatto una formazione specifica almeno quadriennale e che gli ha permesso di ottenere l'abilitazione per l'esercizio della psicoterapia. Possono diventare psicoterapeuti gli psicologi ed i medici.


Siccome la psicologia è ovunque, proprio perchè studia il comportamento umano, alla fine siamo tutti un po' psicologi, proprio perchè persone sociali che ogni giorno comunicano con altre persone. Capire la psicologia dell'altro ci permette di comunicare e di avere una vita sociale. Dobbiamo anche essere un po' psicologi per capire le intenzioni dell'altro.
Capire le intenzioni dell'altro è importante per capire quanto possiamo sentirci sicuri con quella persona e quanto possiamo confidarci ed affidarci.
Capire l'altro è importante, specialmente quando sono in gioco i sentimenti e le emozioni e gli aspetti più intimi e profondi di sè.

Gli psicologi e gli psicoterapeuti sono persone che hanno avuto una formazione ufficiale e garantita dallo Stato. Ed è importante sapere che formazione ha avuto quella persona e che competenze ha.

E' importante conoscere l'altro e verificare se ciò che dice è vero.

I professionisti della salute sono iscritti ad un Ordine, ed oggi, grazie a questo potente mezzo di comunicazione che è internet, è possibile consultare l'Albo on line.

Ricorda che lo psicologo è iscritto all'Albo degli Psicologi, ed ogni regione ha il proprio Albo.
Può capitare che lo psicologo non sia iscritto nell'Albo della regione dove sta esercitando, perchè potrebbe avere più studi in più città.
Inizia quindi la tua ricerca di verifica dal sito dell'Ordine Nazionale degli Psicologi.


Quando ci si rivolge ad uno psicoterapeuta, allora le ricerche da fare possono essere due. O all'Ordine Nazionale degli Psicologi, oppure all'Ordine dei Medici.


E' importante sapere a chi si sta affidando la propria persona, e bisogna saper scegliere la professionalità e la competenza del professionista.


venerdì 19 novembre 2010

Lo psicologo può vedere pazienti?

 La legge sembrerebbe dire di no...
  
Questa vicenda della facoltà di Psicologia inglobata in Medicina a Roma La Sapienza mi ha stimolato ad andare a rileggere la legge.

Lo stimolo alla ricerca nasce dal fatto che in un post nel blog del collega Nicola Piccinini (link in fondo) io mi definisco *Psicologo psicoterapeuta* mentre la collega Luana De Vita si definisce *Psicologa e Psicoterapeuta*; siccome le parole sono il pane nostro quotidiano quella *e* e quella *P* maiuscola mi hanno fatto riflettere.
Mentre nella mia definizione psicoterapeuta è aggettivo di Psicologo, nella definizione della collega Luana è sostantivo, soggetto...

Visto che le parole riflettono il pensiero, allora sono andato a curiosare per vedere cosa scoprivo
Anche la legge, o meglio il legislatore è stato attento alle parole che ha usato.
L'art. 1 della 56/89 recita:
 
1. Definizione della professione di psicologo.
1. La professione di psicologo comprende l'uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito.

Qui si parla di "persona" e non viene accennata minimamente la clinica né la psicopatologia.

L'art. 3 riguarda l'esercizio dell'attività psicoterapeutica.
2. Agli psicoterapeuti non medici è vietato ogni intervento di competenza esclusiva della professione medica.
3. Previo consenso del paziente, lo psicoterapeuta e il medico curante sono tenuti alla reciproca informazione.

Il comma 2 è interessante. Medico o Psicologo sembrerebbero essere aggettivi di Psicoterapeuta, per cui Psicoterpeuta è professione a se stante e non solo attività.
Il comma 3 chiarisce tante cose. Lo psicoterapeuta si rivolge ai pazienti, quindi se sei cliente di uno psicoterapeuta, sei paziente. Ovviamente se c'è una condizione patologica, altrimenti non si è pazienti.


Ma c'è differenza tra l'essere clienti e l'essere pazienti? Sicuramente una differenza definita per legge è legata al fatto che il terzo comma obbliga lo psicoterapeuta (sia esso medico o psicologo!!!) alla reciproca informazione con il medico curante, previo consenso del paziente.

Questo dettaglio "sull'essere tenuti" implica anche che in assenza consenso del paziente a contattare il medico curante, lo psicoterapeuta non può operare con quel paziente, poiché viene meno un obbligo dello psicoterapeuta e quindi non è possibile prendere in carico quel paziente.

Link a cui si fa riferimento in questo post:

(blog piccinini)
(Legge 56/89 - file pdf)