lunedì 28 ottobre 2013

Ipnosi, sesso e tribunale

Ipnosi, sesso e tribunale tornano nei giornali per una vicenda avvenuta a Ferrara.

Felice Ficherelli - Strupo di Lucrezia
(da google immagini)
Ieri (25.10.2013) si è tenuta a Ferrara l'ultima udienza riguardante il caso di una ragazza che ha denunciato un counselor di abuso sessuale, utlizzando la tecnica ipnotica. La difesa avrebbe argomentato che è impossibile ipnotizzare una persona senza il suo consenso e, quindi, farle fare qualcosa che vada oltre i propri principi morali e comunque contro la sua volontà. Quindi, le accuse di violenza sessuale sarebbero infondate poichè la ragazza non sarebbe stata ipnotizzata, ma si sarebbe autosuggestionata, e comunque sarebbe stata consenziente.

Non posso entrare nel merito specifico della vicenda, non avendo conoscenza diretta dei fatti, ma solo attraverso le parole scritte nei quotidiani. Posso, però, condividere delle riflessioni generali, da esperto di ipnosi.

Milton Erickson stesso dimostrò in pubblico che non era possibile spingersi troppo oltre con le suggestioni: chiese ad una ragazza di sbottonarsi la maglietta durante una dimostrazione pubblica, ed ottenne un forte rifiuto (e forse uno schiaffo, fisico, reale!). Milton Erickson avanzò la richiesta perchè sapeva che avrebbe ottenuto un rifiuto, poichè il controllo morale della persona resta attivo. Se per alcuni aspetti questo episodio potrebbe essere indicativo, alcune considerazioni sono da rilevare. Milton Erickson non era il tipo di persona che avrebbe approfittato di una situazione in cui il paziente si è affidato. Peraltro, nel caso di specie la persona della dimostrazione aveva  aveva una morale ben definita. Quindi vi erano due elementi che avrebbero portato all'esito positivo dell'esperimento, generando un rifiuto.

Ma siamo tutti uguali ed è possibile generalizzare questa situazione a tutti? Credo che la risposta sia no! Forse è necessario considerare le differenze individuali e la maggiore o minore suggestionabilità della persona e la minore o maggiore capacità di potersi difendere e dire di no.

C'è poi una considerazione generale sul contesto e sulla situazione, che è comune a tutte quelle situazioni in cui un *non esperto* si affida ad *un esperto* il quale dice di operare per aiutare la persona. E' una situazione asimmetrica, cioè le due persone non sono sullo stesso piano, e non hanno uguale potere. Una persona è in posizione *down*, in genere quella che chiede aiuto, rispetto all'altra che è in posizione *up*, se non altro perchè ritenuta in grado di risolvere il problema o per il solo fatto di essere oggetto di richiesta di aiuto.

Poi ci sono quelle situazioni che generano un contatto fisico ravvicinato, inevitabile, che possono essere ambigue o imbarazzanti ed emotivamente stimolanti o destabilizzanti, dipendendo dal rapporto che ogni persona ha con la corporeità. 
Se poi aggiungiamo come elemento una scarsa autostima, un momento di debolezza emotiva, o di scarsa fiducia in sè, o di confusione, ecco che l'assimetria "one down / one up" è più marcata. 
Sappiamo poi, da tanti fatti di cronaca, che spesso la situazione pericolosa è proprio quella che avviene con persone che godono di alta fiducia. Questo, purtroppo è legato al fatto che la fiducia fa abbassare le difese e che la consapevolezza della pericolosità della situazione arriva quando ormai le possibilità di fuga sono ridotte o è diventato impossibile far valere il proprio rifiuto. In sintesi, la fiducia fa percepire il pericolo quando è tardi. E se ci aggiungiamo che l'altro è più forte, ecco che ogni resistenza diventa inutile.

L'ipnosi non è onnipotente. Come tutte le umane cose, è limitata. L'ipnosi, la trance e la suggestione hanno i limiti delle persone coinvolte, sia dell'ipnotista che dell'ipnotizzato. E' uno strumento che ha delle potenzialità, ma soprattutto dipende dall'abilità di chi usa lo strumento e dalla capacità di accettare lo strumento. Sappiamo che esistono livelli diversi d'ipnotizzabilità, determinati, in parte, dalla struttura cerebrale di chi si sottopone ad ipnosi.

Non c'è simmetria nel ruolo dell'ipnotista e dell'ipnotizzato, ma assimetria, e quindi il terapeuta [se parliamo di ipnosi clinica] è più potente del paziente, è più forte: in conoscenza, in autostima, in suggestione. C'è collaborazione e c'è co-costruzione della terapia. C'è il consenso informato del sanitario al paziente.
Con il permesso del cliente, l'ipnotista USA questo *potere*, questa *conoscenza*, ma se esagera o lo usa per fini personali diversi da quelli concordati, comunque AB(USA) del potere e del permesso che gli è stato concesso.
Un esperto della mente (sia esso psicologo, psicoterapeuta o psichiatra) conosce anche le dinamiche del rapporto terapeuta\paziente ed è stato allenato a gestire quelle situazioni di vicinanza corporea ed emotiva che possono creare ambiguità e sà riconoscerle per evitare di sconfinare oltre il rapporto professionale, ma soprattutto per evitare che il cliente\paziente si spaventi, fraintenda, o subisca un danno o si vada oltre quanto pattuito e si rimanda nel clima di fiducia e di affidamento, necessario per un buon rapporto ipnotico.


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L'articolo pubblicato sul quotidiano "La nuova Ferrara":
L’accusa: sesso con l’ipnosi La difesa: solo scenette - Cronaca - La Nuova Ferrara

martedì 8 ottobre 2013

Ipnosi per vincere la paura di volare

L'ipnosi per vincera la paura di volare di un dodicenne britannico che non riusciva a tornare a casa da Abu Dhabi da 18 mesi. 

Hemmings e Joe in volo
In questi giorni in rete c'è una nuova notizia sullo strano mondo dell'ipnosi, o come meglio, come viene percepito da alcuni. L'Unione Sarda scrive un articolo dal suggestivo titolo "Bloccato dalla paura di volare - Dodicenne inglese viaggia sotto ipnosi". Seguono poi 111 parole per dire che grazie all'ipnosi il ragazzino ha superato con una terapia ipnotica una paura di salire sull'aereo che l'ha trattenuto per 18 mesi ad Abu Dhabi.

Magia! L'ipnosi risolve i casi impossibili!

E qui seguono un paio di mie riflessioni.
- Curioso, ma pericoloso: poi mi ritrovo richieste di soluzione rapida a problemi decennali...
- Cosa sa fare lui (l'ipnotista autore dell'intervento) che io non so fare?

Avendo bisogno di maggiori informazioni, mi sono documentato ed ho scelto le testate britanniche, che sicuramente hanno trattato in maniera più approfondita l'argomento.

Ed ecco i maggiori dettagli mancanti nell'articoletto. Russell Hemmings, è un ipnoterapeuta clinico cognitivo comportamentale, e per lavorare con Joe, il ragazzino dodicenne, ha utilizzato la terapia cognitivo comportamentale e l'ipnosi. Russell ha anche fatto il viaggio in aereo con Joe, e durante il volo, ha continuato a mantenere lo stato ipnotico parlando e mantenendo l'induzione.

Quanto tempo ha richiesto l'intervento? 3 mesi ed un volo di circa 8 ore (e, forse, un'induzione di 8 ore).

Progettare e realizzare il training ipnotico per vincere la paura che ha tenuto il ragazzo 18 mesi ad Abu Dhabi ha richiesto tempo, preparazione ed esperienza.

Delle volte l'ipnosi funziona con una seduta, delle volte sono necessarie svariate sedute. Sono molteplici i fattori che influenzano la durata e l'efficacia di un trattamento ipnotico e non è facile fare previsioni.

Niente magia, quindi, ma duro e costante lavoro per 3 mesi, integrando ipnosi e terapia cognitivo comportamentale.


domenica 22 settembre 2013

Ipnosi e Papa Francesco

Ipnosi e Papa Francesco rappresentano un buon motivo per scrivere un post sul blog!



Ipnosi Papa Francesco
Nell'omelia pronunciata il 21.09.2013 a Santa Marta Papa Francesco ha nominato l'ipnosi: 
Lo sguardo di Gesù non è qualcosa di “magico: Gesù non era uno specialista in ipnosi”
Quale emozione sapere che Papa Francesco usa la parola ipnosi! E quale migliore occasione di questa per una nuova riflessione su questa tecnica che sembra magica, ma non lo è, e che ha basi scientifiche provate. 

Credo sia necessario aggiungere qualche parola per evitare fraintendimenti e per fornire qualche spiegazione in più. L'effetto magico dell'ipnosi è altro che legato al mondo della magia, quanto all'effetto di stupore e sorpresa che produce la tecnica ipnotica e la trance. Ed è bene sottolineare che non mi sento "mago" quando applico l'ipnosi, dato che sono ben consapevole che senza la collaborazione della persona che decide di fare l'esperienza ipnotica non si ottiene alcun effetto magico. Insieme, con la persona, si crea l'effetto magico che aiuta la persona a cambiare, ed a trovare nuove soluzioni e nuove forme di lettura degli eventi di cui è protagonista.

Ed è sorprendente come lo stimolo ipnotico riesca a smuovere ed a stimolare reazioni che vengono percepite come magiche, ma che sono solo sorprendenti ed a volte percepite come incredibili, ma che possono accadere solo ed esclusivamente grazie alla disponibilità della persona che ha il coraggio e la volontà di sperimentare lo stato di trance e di esplorare quelle parti di sé che non sempre sono accessibili.

Nella maggior parte delle volte è così che nasce la magia del cambiamento attraverso l'ipnosi.











Link all'omelia del 21.09.2013 a Santa Marta (news.va)

venerdì 6 settembre 2013

Studiare ed imparare l'ipnosi

imparare l'ipnosi
Studiare ed imparare l'ipnosi è possibile e spesso mi viene chiesto come fare. 
Da oggi la risposta a questa richiesta è cambiata!  Infatti è iniziata una nuova avventura nella formazione in ipnosi ed assieme a dei colleghi organizzo un workshop di presentazione della tecnica ipnotica e del suo utilizzo. 
Il workshop, però, è accessibile solo a medici ed a psicologi. Facendo ipnosi clinica ed essendo regolarmente iscritto all'albo degli psicologi non posso insegnare ipnosi a chiunque.

Se sei interessato ad imparare l'ipnosi, e sei medico o psicologo, allora ti consiglio di visitare il sito http://www.ipnosiestrategieterapeutiche.it/

Non sei medico o psicologo? io non posso insegnarti ad ipnotizzare gli altri, ma posso insegnarti l'autoipnosi all'interno di una consulenza psicologica, oppure suggerirti dei libri da leggere. Così è la vita!






giovedì 27 giugno 2013

Il treno va dove decide la tua mente

Un'immagine che fa riflettere sul potere dell'immaginazione e della concentrazione mentale nel determinare la percezione del mondo: decidi tu dove va il treno!

Un breve filmato di un treno in movimento in una stazione della metropolitana. La domanda: il trena arriva o parte?


Guarda l'immagine qui sotto, e poi immagina di cambiare la direzione del treno? Ci sei riuscito? Incredibile, no! Magia? No! Il cervello funziona così.

il treno che si muove...
Il prof. Richard Wiseman, autore e professore universitario nonchè psicologo consulente di molte serie televisive a carattere mentale, ha postato questa immagine nel suo blog.

Non sei riuscito a far cambiare direzione al treno? Allora sforzati un pò di più e sappi che è possibile farlo, anche perchè c'è un trucco.
Se ci sei riuscito, rifletti sul potere della mente; se non ci sei riuscito, sappi che molte persone ci riescono grazie al potere della loro mente, ed alla particolarità con cui è costruita questa immagine animata. 
Vuoi scoprire come mai la tua mente riesce a cambiare direzione al treno? Sotto i libri ti spiego il trucco!







Il trucco quale è? Che l'immagine ha delle informazioni contraddittorie a livello logico, percepite dal cervello, ma non dalla coscienza. Possiamo definirla un'immagine subliminale, cioè al di sotto della soglia della percezione cosciente. 

La concentrazione e l'immaginazione ci permettono quindi di risolvere la contraddizione percettiva, forzando così la spiegazione di ciò che vediamo. Straordinaria la mente e il suo potere di costruire la realtà!

In fondo al post il link al sito di Mariano Tomatis che spiega come è costruita l'immagine: basta invertire la sequenza logica dei due fotogrammi centrali per creare quell'incongruenza cognitiva che rende possibile questa magia.

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Il blog di Richard Wiseman
Scopri come è fatta l'immagine grazie a Mariano Tomatis


venerdì 14 giugno 2013

Cinema&Mente Ipnotica: After Earth - Dopo la fine del mondo

Breve riflessione psicologica sul film "After Earth - Dopo la fine del mondo" regia di M. Night Shyamalan con Will Smith.

After Earth
Un film di fantascienza abbastanza lento, senza eclatanti colpi di scena, e se vogliamo un pò prevedibile. In un certo senso mi è sembrato simile a "Io sono leggenda", anche se con un ritmo più lento e meno avvincente ed emozionante.

Allora perchè scrivere addirittura un post in un blog sull'ipnosi? Niente ipnosi nel film... e niente sadismo nell'indire una gara in chi trova riferimenti ipnotici nel film.

Il film ha il suo valore, secondo me, nel fatto che esplora alcune tematiche psicologiche sempre-verdi, nonchè facilmente oggetto di sedute e di lavori psicologici. 

Il tema principale è la relazione padre figlio, laddove il padre è un generale eroico ed il figlio è un giovane pulcino smarrito. Significativa la frase della madre rivolta al padre\generale\eroe: "C'è un giovane ragazzo di là che ha bisogno di un padre, non di un generale". [credo sia questa, almeno così la ricordo]

Come fa intuire la frase materna, abbiamo anche il classico tema del padre emotivamente distaccato dal figlio, il tutto condito con gli intramontabili sensi di colpa, di delusione e di difficoltà di comunicare emotivamente con il figlio maschio, che sta vivendo quella difficile fase della vita chiamata adolescenza.

Dalla parte del ragazzo abbiamo quindi il giovane pulcino che deve trovare il coraggio di crescere e di trovare il modo di entrare nel mondo adulto e di instaurare un dialogo con il *giganteso padre eroe di guerra*.

Il tutto è anche un'esplorazione della paura e dei meccanismi mentali della fobia e di come controllare gli attacchi di panico e di ansia.

Insomma un bel concentrato di stimoli sulla relazione padre figlio ed il coraggio di vincere le proprie paure. Stimoli per la mente che possono essere di aiuto nella riflessione psicologica, sia autonoma che all'interno di un percorso psicologico.

mercoledì 12 giugno 2013

martedì 11 giugno 2013

Trance luogo sicuro: un workshop con Emanuele Del Castello

"Trance luogo sicuro" è stato un workshop con Emanuele Del Castello, ma è stato soprattutto un luogo sicuro dove apprendere e sperimentare l'ipnosi, ed essere soggetto ipnotico con un ipnotista di grande valore.


Questo workshop è stato una bella esperienza di ipnosi e di trance, nonchè un'occasione per confrontarmi con altri colleghi. Se da una parte l'ipnosi è tecnica, dall'altra è anche estrema creatività nel trovare le parole giuste per favorire l'esperienza dell'ipnosi nei clienti e nei pazienti. 

Ed ecco che i momenti di confronto con gli altri colleghi diventano scambio di esperienze e formazione. Poter sperimentare modalità diverse di prepare un'induzione ipnotica e quindi di stimolare quel particolare stato mentale che definiamo trance, è qualcosa di estremamente formativo e coinvolgente.

Il "luogo sicuro" è quel luogo mentale dal quale inizia l'esplorazione ipnotica della propria mente e del proprio mondo interiore, fatto di ricordi, di emozioni, di fantasie, di immaginazione e di sensazioni corporee. Sperimentare il luogo sicuro è basilare per poter avere un'esperienza di trance utile e costruttiva. Ed è importante come ipnotisti investire molte energie nella creazione del luogo sicuro della persona. 


Emanuele Del Castello (dx) con me (sx)

Il luogo sicuro anche come metafora di quello spazio reale nel quale la persona sperimente l'ipnosi sotto la guida dell'ipnotista. Quindi non parliamo solo di un luogo mentale, ma anche di quel luogo fisico che è lo studio dell'ipnotista, dove si fa l'esperienza della trance.

E chissà quanto di questo resoconto è realmente accaduto, e quanto è frutto dell'elaborazione della mia mente inconscia degli stimoli profondi ed interessanti di Emanuele Del Castello! 


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Ipnosi Autobiografica di Emanuele Del Castello 

lunedì 20 maggio 2013

Nathan Never: entra lo psicologo

Nathan Never è un fumetto presente nelle edicole italiane da 264 mesi e nell'ultimo numero c'è un nuovo agente che viene arruolato: uno psicologo.

Nathan Never: i ricordi attraverso le fotografie
Ok, ma che c'entra questo con un blog sull'ipnosi?
In effetti con l'ipnosi non ha nulla a che fare dato che questo psicologo non usa la tecnica ipnotica! Almeno non adesso.

Mi è piaciuta la presentazione scritta da Luca Del Savio dell'Albo che s'intitola "Oscuri segreti".
"Come potete immaginare, dopo un evento sconvolgente, quale la Guerra dei Mondi, le cicatrici che rimangono non sono soltanto quelle visibili. Anzi spesso le più indelebili sono quelle che s'imprimono nella mente, piuttosto che nel corpo di chi è sopravvissuto. [...] E' così che nell'Agenzia Alfa fa il suo ingresso un nuovo personaggio. Non è un'uomo d'azione, bensì uno psicologo che ama  lavorare sulla propria poltrona: il dottor Julius Herschfeld.

Una parte del lavoro dello psicologo clinico è proprio quella di curare le ferite invisibili della mente. Il personaggio è realistico e descrive abbastanza bene quel che succede durante le sedute in cui si esplorano ricordi ed emozioni profonde che accompagnano il presente di ciascuno di noi. Il compito dell'immaginario dottor Herschfeld è quello di esplorare le emozioni e le sofferenze dei personaggi per aiutarli a comprendere meglio se stessi e per far vincere le paure. 
In rete ho trovato quest'immagine in cui si raffigura il personaggio principale della serie, Nathan Never, mentre è concentrato in viaggio nel passato attraverso le fotografie che evocano ricordi, angoscie, paure e crisi, una parte delle quali sono normali e sono quella caratteristica che ci rendono umani ed emotivamente vivi.

venerdì 12 aprile 2013

Eventi Ipnosi nel MIP edizione del 2013

Sono aperte le iscrizioni alla sesta edizione del MIP - Maggio di Informazione Psicologica - sul sito www.psicologimip.it



MIP - Maggio di Informazione Psicologica - www.psicologimip.it
MIP 6 edizione
Dal 10 aprile è possibile prenotarsi alla sesta edizione del MIP - Maggio di Informazione Psicologica, l'evento dedicato alla diffusione della cultura psicologica organizzato dagli psicologi iscritti a Psycommunity. Durante il mese di maggio è possibile partecipare alle diverse iniziative che si terranno in tutta Italia e che sono ad ingresso libero. 
Incontri su svariati temi della psicologia, in parte proposti dai colleghi psicologi ed in parte scelti dalle persone che hanno espresso degli interessi su argomenti che vogliono conoscere meglio.
Durante il mese del MIP è possibile avere un colloquio gratuito orientativo con uno psicologo.
La manifestazione ha come obiettivo quello di far conoscere la psicologia e di permettere alle persone di verificare quali risorse di questa importante scienza possono essere loro utili e quali strumenti possono aiutare a conoscersi meglio ed a comprendere come lavora il pensiero ed il proprio cervello.
Quest'anno partecipo con due iniziative in cui ci sarà una prova esperienziale di ipnosi. Per cui se vuoi conoscere le basi scientifiche sulle quali si basa l'ipnosi e fare una prova esperienziale questa è l'occasione giusta.

Il primo seminario dal titolo "Psicoterapie brevi: Gestalt, Ipnosi, Terapia Breve Strategica" è a Roma, il giorno 07/05/2013 - dalle ore 18,30 alle ore 20,30 ed è organizzato assieme alla collega Dr.ssa Valentina Sciubba ed è presso il suo studio in Via del Pigneto 27/a.
Per partecipare al seminario è necessario prenotarsi al seguente link http://goo.gl/ic9sG  

Il secondo seminario dal titolo "Ipnosi: dalla magia alla scienza" è ad Isernia il giorno 11/05/2013 alle Ore 10,00.  Per poter partecipare è necessario prenotarsi nel seguente link http://goo.gl/7582k
 
Per conoscere quali altre iniziative sono state organizzate nella tua zona, visita il sito del MIP http://www.psicologimip.it/iniziativemip.asp