Un'immagine che fa riflettere sul potere dell'immaginazione e della concentrazione mentale nel determinare la percezione del mondo: decidi tu dove va il treno!
Un breve filmato di un treno in movimento in una stazione della metropolitana. La domanda: il trena arriva o parte?
Guarda l'immagine qui sotto, e poi immagina di cambiare la direzione del treno? Ci sei riuscito? Incredibile, no! Magia? No! Il cervello funziona così.
il treno che si muove... |
Il prof. Richard Wiseman, autore e professore universitario nonchè psicologo consulente di molte serie televisive a carattere mentale, ha postato questa immagine nel suo blog.
Non sei riuscito a far cambiare direzione al treno? Allora sforzati un pò di più e sappi che è possibile farlo, anche perchè c'è un trucco.
Se ci sei riuscito, rifletti sul potere della mente; se non ci sei riuscito, sappi che molte persone ci riescono grazie al potere della loro mente, ed alla particolarità con cui è costruita questa immagine animata.
Vuoi scoprire come mai la tua mente riesce a cambiare direzione al treno? Sotto i libri ti spiego il trucco!
Il trucco quale è? Che l'immagine ha delle informazioni contraddittorie a livello logico, percepite dal cervello, ma non dalla coscienza. Possiamo definirla un'immagine subliminale, cioè al di sotto della soglia della percezione cosciente.
La concentrazione e l'immaginazione ci permettono quindi di risolvere la contraddizione percettiva, forzando così la spiegazione di ciò che vediamo. Straordinaria la mente e il suo potere di costruire la realtà!
In fondo al post il link al sito di Mariano Tomatis che spiega come è costruita l'immagine: basta invertire la sequenza logica dei due fotogrammi centrali per creare quell'incongruenza cognitiva che rende possibile questa magia.
La concentrazione e l'immaginazione ci permettono quindi di risolvere la contraddizione percettiva, forzando così la spiegazione di ciò che vediamo. Straordinaria la mente e il suo potere di costruire la realtà!
In fondo al post il link al sito di Mariano Tomatis che spiega come è costruita l'immagine: basta invertire la sequenza logica dei due fotogrammi centrali per creare quell'incongruenza cognitiva che rende possibile questa magia.
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