mercoledì 13 agosto 2025

BONUS PSICOLOGO 2025 le date

Bonus Psicologo 2025
Dal sito del CNOP

L'INPS, il Ministero della Salute e il Ministro dell’Economia e delle finanze hanno emanato il decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 184 del 9 agosto 2025 riguardante la “Ripartizione delle risorse relative al cd. “bonus psicologo” per le annualità 2024 e 2025, nonché introduzione di correttivi volti all’efficiente utilizzo del contributo” per tanto è possibile presentare esclusivamente per via telematica la domanda dal 15 settembre 2025 e fino al 14 novembre 2025

E' importante procedere per tempo perché oltre i requisiti di reddito conta anche l'ordine di presentazione della domanda stessa.

Una volta chiusa la fase delle domande si procede a redigere le graduatorie  regionali e provinciali.

Il beneficio è riconosciuto una sola volta in favore del richiedente, per un importo fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia, e sarà erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo assegnato, in base ai seguenti limiti di ISEE:

  • in caso di ISEE inferiore a 15mila euro, l’importo del beneficio è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 1.500 euro per ogni beneficiario;
  • in caso di ISEE compreso tra i 15mila e i 30mila euro, l’importo del beneficio è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 1.000 euro per ogni beneficiario;
  • in caso di ISEE superiore a 30mila e non superiore a 50mila euro, l’importo del beneficio è erogato fino al raggiungimento dell’importo massimo di 500 euro per ogni beneficiario.

Per ogni domanda accolta verrà emessi un provvedimento in cui sono indicati l’importo del contributo ed il codice univoco associato. Le prestazioni potranno essere erogate nel 2026 entro 270 giorni.

Attualmente le prestazioni di psicoterapia che sto erogando nel 2025 sono finanziate dai fondi assegnati con il Bonus Psicologo 2024. 

  • Inps Messaggio numero 2460 del 11-08-2025 link


lunedì 18 marzo 2024

BONUS PSICOLOGO 2024

 Anche quest'anno aderisco all'iniziativa del Bonus Psicologo 2024 presso lo studio di Isernia.

Lo domande per ottenere il Bonus Psicologo, che è un contributo  per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, possono essere presentate dal 18 marzo al 31 maggio 2024.
L’erogazione del bonus psicologo è in base all’ISEE del richiedente, e può arrivare ad un massimo di 1.500 euro per persona.
Dal momento in cui l'Istituto comunica il diritto ad usufruire del Bonus Psicologo 2024 si hanno a disposizione 270 giorni di tempo per utilizzare i fondi a disposizione.  

domenica 24 luglio 2022

Bonus Psicologo 2022

Con "Bonus Psicologo 2022" 

L'INPS ha pubblicato Circolare n° 83 del 19-07-2022 che fornisce le indicazioni per accedere al "Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, introdotto dall’articolo 1-quater, comma 3, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15. Disciplina del beneficio e istruzioni per la presentazione della domanda e il rimborso del contributo" Ecco il link alla Circolare,  se vuoi leggere direttamente la fonte.

Nella circolare ci sono le informazioni riguardanti i requisiti dei pazienti per poter accedere al contributo psicoterapia e la modalità della domanda per avere accesso ai fondi. Il contributo può avere un importo massimo di 600 euro per paziente ed è parametrato all'ISEE, perché si tratta di una misura di sostegno all'assistenza psicologica rivolta alle persone svantaggiate economicamente ed è legata all'emergenza Covid-19. Per accedere al contributo è necessario avere un ISEE in corso di validità inferiore a 50.000 euro. Si può usufruire di massimo 50 euro a seduta fino al raggiungimento della somma massima assegnata. Questo vuol dire che sedute di costo inferiore danno comunque diritto a più sedute.

Il parametro ISEE inoltre determina l'importo del contributo (massimo 50 euro a seduta): 
600 euro in caso di ISEE inferiore a 15.000 euro
400 euro in caso di ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro
200 euro in caso di ISEE compreso oltre i 30.000 ed inferiore ai 50.000 euro

Il contributo riguarda assistenza psicologica fornita da uno psicoterapeuta, regolarmente iscritto all'Albo degli Psicologi ed abilitato alla Psicoterapia. 

La domanda va presentata all'INPS o attraverso il portale web www.inps.it o attaraverso il contact center al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Se sei hai letto fin qui e vuoi leggere la circolare segui questo link alla Circolare

giovedì 19 marzo 2020

Coronavirus e sospensione colloqui a studio

Al momento i colloqui a studio sono sospesi a causa dell'emergenza Coronavirus Covid-19. 

Un probabile Milton Erickson ai tempi Covid-19
Ho preso questa decisione per tutelare la salute e la privacy dei miei utenti.

Uno dei rischi maggiori legati al Coronavirus è proprio l'essere asintomatici e comunque in grado di trasmettere il virus Covid-19. Se all'inizio dell'epidemia avevo ritenuto precauzione adeguata applicare la distanza di sicurezza di almeno un metro e le elementari precauzioni del lavaggio delle mani e del favorire una adeguata ventilazione nonchè procedure di pulizia extra, con il diffondersi dei casi anche a Roma ed Isernia, ho preferito sospendere ogni attività a studio.

Una considerazione fatta, oltre alla tutela della salute degli utenti e di me stesso, riguarda la privacy e la tutela dell'importante vincolo di riservatezza.

Infatti, l'attivazione del protocollo qualora o un utente o io stesso risultassimo positivi all'infezione da Coronavirus Covid-19, le misure di contenimento sarebbero complesse. Il protocollo prevede l'osservazione sanitaria e la quarantena per tutti gli utenti del servizio in un arco di tempo.

Per garantire la salute e la riservatezza che la prestazione psicologica richiede l'attività si sposta online. Abbiamo tanti strumenti a disposizione altrettanto validi ed efficaci in questo momento. 

Prendiamoci cura reciprocamente a distanza per avere la possibilità d'incontrarci di nuovo di persona quando questa emergenza sarà stata gestita.

 

giovedì 8 febbraio 2018

Consigli per San Valentino

La psicologia deve fornire risposte concrete che aiutino le persone a vivere meglio ed a capire quali comportamenti aumentano la probabilità di riuscire nel proprio obiettivo, qualunque esso sia. 

Ed ecco alcuni consigli per San Valentino. 

Tieni a mente una semplice regola mentre leggi: ricordati che sta a te trovare il modo di adattare questi consigli alle tue esigenze ed alla tua persona. Il corteggiamento è un comportamento che ha delle regole ed è come se fosse un gioco: se conosci bene le regole del gioco hai maggiori probabilità di divertirti e di vincere! ;)

Un altro piccolo dettaglio: a scrivere questo post è un maschio eterosessuale e quindi è inevitabile che prevalga il punto di vista del maschio eterosessuale!
Pensi di fare anche un regalo? Se si, ma non è necessario, allora fallo attarverso questo link ad amazon: aiuti il tuo appuntamento ed aiuti me! Amazon sezione San Valentino

Ed ecco i consigli per San Valentino.

L'importante è mettersi a proprio agio e mettere a proprio agio anche l'altra persona. E' normale essere nervosi e ricordarsi che così come tu sei nervoso, anche l'altro può esserlo. Essere spontanei e naturali evita brutte sorprese dopo, quando il personaggio richiede troppe energie per essere mantenuto ed inevitabilmente viene fuori l'attore. Va bene evidenziare e risaltare le proprie qualità ed abilità, ma ricordandosi di rimanere nel limite della credibilità e della sostenibilità.  
Lo sai che le probabilità di avere un numero di telefono o che l'altro accetti un nostro invito a ballare aumentano se c'è un leggero contatto fisico, magari sfiorandole il braccio o la mano? Un gesto leggero, rispettoso e naturale.
 
Ricordati di accompagnare le tue parole con una mimica ed una gestualità adeguata. Lo sai che siamo sensibili più al comportamento non verbale ed ai gesti che non alle parole vere e proprie? E' il comportamento non verbale ad influenzare la comunicazione. Ed il comportamento non verbale può essere aiutato; ricorda, però, di non esagerare, altrimenti si vede che stai recitando o che stai "scimmiottando" qualcuno. Hai presente quando ti avvicini e dici qualcosa ad una persona e questa diventa rossa? Ecco, il diventare rossi è un comportamento non verbale! ;)

Sull'altezza. I maschi dovrebbero cercare di sembrare più alti, mentre le ragazze non dovrebbero esagerare con i tacchi, dato che una ragazza molto alta intimidisce i maschi.

Le ragazze, quando flirtano con un maschio dovrebbero essere un pò più dirette ed evitare troppi giochi di parole e troppe allusioni. Purtroppo i maschi si confondono facilmente quando sono vicini a donne e quindi essere diretti evita al maschio di perdersi e smarrirsi.

Anche i ragazzi dovrebbero sottolineare le loro qualità (prestanza fisica, ricchezza, cultura, generosità) senza però esagerare troppo. Così come un trucco eccessivo diventa clownesco, allo stesso modo esagerare con l'autopromozione produce l'effetto contrario. I maschi tendono a comportarsi troppo da maschi e non si accorgono che dovrebbero comportarsi in modo da risultare interessanti alla donna che hanno davanti: quindi, evitare di fare troppo i clown, di fare complimenti vuoti (ricordi il comportamento non verbale? Beh, alcune donne sono molto furbe e non ci cascano), ed evitare battute a sfondo sessuale o continue allusioni al sesso

Evita di sembrare disperato, ed assolutamente non dire che hai letto questo post del blog!
Se sei un uomo veramente bello, non mostrarlo con troppa generosità - le donne potrebbero anche pensare che è molto probabile che in futuro tu sarai infedele! 

Per i maschi un'altro trucco che funziona bene per rimorchiare una ragazza è che questa veda che ci sono altre ragazze che ti sorridono. Ebbene si. Forse s'instaura una specie di competizione, ma se sembri appetibile ad altre, ecco che la tua lei cercherà di tenerti per sè. Di contro, se proprio non interessi alla donna che hai davanti e che è oggetto delle tue avances, lei ti farà notare che ci sono altre ragazze che ti sorridono e che faresti bene a dedicarti a loro. 

Capita. Non sempre si ottiene ciò che si vuole.

Per i maschi è fondamentale ricordarsi che avere una femmina accanto crea confusione cognitiva e le capacità razionali vengono meno. Quindi, quando guidi, concentrati sulla guida ed evita di distrarti: le attenzioni gliele dedicherai più tardi nel luogo opportuno. Più il maschio è giovane e più l'ormone femminile accanto diventa fattore di rischio per la guida sicura. Molti incidenti avvengono perchè il maschio cerca di mostrare il pilota di formula uno che in lui... o che per lo meno crede che ci sia.

L'abbigliamento. Indossare qualcosa di rosso o con toni caldi: se diventi rosso o rossa almeno s'intonerà con il colore delle guance quando l'emozione sale, quando ti fanno un qualche complimento. Anche qui non esagerare: il Gabibbo non è un sex symbol!
Ricordati che situazioni disperate richiedono rimedi disperati, ma se esageri troppo, questo comportamento eccessivo viene letto come un segnale della disperazione che c'è alla base!
 
Hai trovato esagerato e fuori luogo questo post? Beh, allora vatti a leggere questo articolo sulla Scienza del Corteggiamento che è stato pubblicato su Time Magazine .

Lo sai che esiste la formula dell'amore? Eccola:
sqrt(cos(x))*cos(300x)+sqrt(abs(x))-0.7)*(4-x*x)^0.01, sqrt(6-x^2), -sqrt(6-x^2) from -4.5 to 4.5
Copiala e incollala nel riquadro di ricerca di Google! ;)

Buon San Valentino

il bacio Disney

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Non è tutta farina del mio sacco, ed ecco la "musa inspiratrice

giovedì 22 settembre 2016

Psicologi e sistema TS

Psicologi e sistema TS è un post che nasce da quanto sto leggendo in questi giorni in rete.

Parliamo dell'obbligo di comunicare i dati della spesa sanitaria degli utenti che viene esteso a tutte le professioni sanitarie, psicologi inclusi. 

In sintesi, trasmettendo i dati delle prestazioni sanitarie si permette alle persone la detrazione delle spese sanitarie attraverso le dichiarazioni precompilate.

Ecco un esempio reale di cosa si legge in dichiarazione:

Il Sistema Tessera Sanitaria ha comunicato spese per visite o interventi specialistici. 80 SI
Il Sistema Tessera Sanitaria ha comunicato spese per ticket. 172 SI

Quindi 80 euro di visite specialistiche e 172 di ticket (farmacia o altre prestazioni).

Sistema TS e Psicologi
C'è forse violazione della privacy? Qualcuno è in grado di dire che farmaci o dispositivi medici ho acquistato? Qualcuno è in grado di dire da quale specialista sono andato?
A mio modestissimo parere la risposta a queste domande è semplicemente: No, nessuno può dire nel dettaglio come siano state generate queste spese!

Piccola nota: questi sono i dati della mia dichiarazione automatica.

Posso affermare che non c'è alcuna violazione della privacy? Si.
Questo per mettere a tacere tutti quei colleghi, che non avendo letto il sito del Sistema TS, davanti alle parole "trasmettere i dati dei pazienti" hanno creato mondi degni di produzioni hollywoodiane!

Cosa viene trasmesso all'Agenzia delle Entrate Sistema TS? Il codice fiscale del'intestatario della fattura, i dati della fattura tipo data, numero ed importo, ed il generico codice SR per indicare una prestazione specialistica, oltre ovviamente il numero di partita iva del professionista.

Tutto qua. NESSUN DATO CLINICO E' TRASMESSO!

Per me il fatto che anche gli psicologi debbano trasmettere questi dati ha delle importanti implicazioni.

A tutti gli effetti si equipara la prestazione resa dallo psicologo a quella del medico e dell'odontoiatra, essendo professioni sanitarie.
Al paziente non sono più richiesti oneri extra per poter detrarre la prestazione dello psicologo, e quindi, vuol dire semplificare la vita dei propri clienti\pazienti, che prima, per potersi detrarre la spesa delle prestazioni psicologiche dovevano modificare la propria dichiarazione precompilata. Onere che non avevano se si erano rivolti ad un medico psichiatra o ad un medico psicoterapeuta.

Ebbene si! Sono fermamente convinto che anche questo piccolo dettaglio dell'obbligo di trasmissione dei dati al Sitema TS - Tessera Sanitaria sia un importante metalinguaggio per equiparare la prestazione sanitaria resa dallo psicologo a quelle di qualsiasi altra professione sanitaria.

Il paziente ha anche la facoltà di opporsi alla trasmissione dei suoi dati al sistema TS. Certo, questo implica che non potrà detrarsi la spesa sanitaria sostenuta con lo psicologo, ma ognuno è libero di pagare quante tasse vuole. Dal 2016 è sufficiente manifestare la propria volontà al professionista e scrivere sulla fattura: MI OPPONGO alla trasmissione dei miei dati sanitari dati al portale on line “sistema tessera sanitaria”(art.3 comma 2b decreto del Mef del 31 luglio 2015)




Aggiornamento del 04.10.2016: è possibile iscriversi come psicologo ma questo è il link





Qui il link all'articolo originale

Psicologi e sistema TS

Psicologi e sistema TS è un post che nasce da quanto sto leggendo in questi giorni in rete.

Parliamo dell'obbligo di comunicare i dati della spesa sanitaria degli utenti che viene esteso a tutte le professioni sanitarie, psicologi inclusi. 

In sintesi, trasmettendo i dati delle prestazioni sanitarie si permette alle persone la detrazione delle spese sanitarie attraverso le dichiarazioni precompilate.

Ecco un esempio reale di cosa si legge in dichiarazione:

Il Sistema Tessera Sanitaria ha comunicato spese per visite o interventi specialistici. 80 SI
Il Sistema Tessera Sanitaria ha comunicato spese per ticket. 172 SI

Quindi 80 euro di visite specialistiche e 172 di ticket (farmacia o altre prestazioni).

Sistema TS e Psicologi
C'è forse violazione della privacy? Qualcuno è in grado di dire che farmaci o dispositivi medici ho acquistato? Qualcuno è in grado di dire da quale specialista sono andato?
A mio modestissimo parere la risposta a queste domande è semplicemente: No, nessuno può dire nel dettaglio come siano state generate queste spese!

Piccola nota: questi sono i dati della mia dichiarazione automatica.

Posso affermare che non c'è alcuna violazione della privacy? Si.
Questo per mettere a tacere tutti quei colleghi, che non avendo letto il sito del Sistema TS, davanti alle parole "trasmettere i dati dei pazienti" hanno creato mondi degni di produzioni hollywoodiane!

Cosa viene trasmesso all'Agenzia delle Entrate Sistema TS? Il codice fiscale del'intestatario della fattura, i dati della fattura tipo data, numero ed importo, ed il generico codice SR per indicare una prestazione specialistica, oltre ovviamente il numero di partita iva del professionista.

Tutto qua. NESSUN DATO CLINICO E' TRASMESSO!

Per me il fatto che anche gli psicologi debbano trasmettere questi dati ha delle importanti implicazioni.

A tutti gli effetti si equipara la prestazione resa dallo psicologo a quella del medico e dell'odontoiatra, essendo professioni sanitarie.
Al paziente non sono più richiesti oneri extra per poter detrarre la prestazione dello psicologo, e quindi, vuol dire semplificare la vita dei propri clienti\pazienti, che prima, per potersi detrarre la spesa delle prestazioni psicologiche dovevano modificare la propria dichiarazione precompilata. Onere che non avevano se si erano rivolti ad un medico psichiatra o ad un medico psicoterapeuta.

Ebbene si! Sono fermamente convinto che anche questo piccolo dettaglio dell'obbligo di trasmissione dei dati al Sitema TS - Tessera Sanitaria sia un importante metalinguaggio per equiparare la prestazione sanitaria resa dallo psicologo a quelle di qualsiasi altra professione sanitaria.

Il paziente ha anche la facoltà di opporsi alla trasmissione dei suoi dati al sistema TS. Certo, questo implica che non potrà detrarsi la spesa sanitaria sostenuta con lo psicologo, ma ognuno è libero di pagare quante tasse vuole. Dal 2016 è sufficiente manifestare la propria volontà al professionista e scrivere sulla fattura: MI OPPONGO alla trasmissione dei miei dati sanitari dati al portale on line “sistema tessera sanitaria”(art.3 comma 2b decreto del Mef del 31 luglio 2015)

Qui il link all'articolo originale

venerdì 13 dicembre 2013

Intervista sull'ipnosi sul sito Periodo Fertile

Intervista sull'ipnosi sul sito Periodo Fertile, l'hai letta?

www.periodofertile.it


Ecco un'occasione per conoscere il sito della Dott.ssa Elena Crestanello.



Buona lettura!





L'ipnosi per il parto e la gravidanza, autoipnosi | Periodo Fertile

giovedì 5 dicembre 2013

Psicologia: le offerte su Groupon e simili

Ogni tanto su Groupon (e siti simili) compaiono offerte di prestazioni professionali a costo ridotto, dato che in questo modo si genera visibilità per la propria attività e si generano contatti.
Psicologia e Groupon
Psicologia e Groupon
Ogni tanto però capita che persone poco preparate o disoneste utilizzino questa vetrina per attirare altre persone che incautamente abboccano all'esca. 
Se da una parte ci sono i furbi, dall'altra ci persone poco attente che non effettuano gli adeguati controlli o che agiscono d'impulso. 
L'offerta speciale soddisfa un proprio bisogno a poco prezzo e quindi presi dall'entusiamo del momento si agisce d'impulso. 

Ogni tanto le trappole vengono individuate e si corre ai ripari. Daltronde, considerando la mole di inserzioni è difficile pensare che qualche trappola non possa esserci.

Le segnalazioni a Groupon hanno attivato la rimozione della "psicoterapia a 29 euro" poichè l'azienda si è resa conto che effettivamente non era una prestazione erogabile dalla persona. Groupon ha anche diciarato la restituzione dei soldi spesi alle persone che aveva aderito alla truffaldina offerta.

Qualche controllo è bene farlo, o prima dell'acquisto, o dopo l'acquisto. Con la liberalizzazione degli onorari si possono offrire prestazioni al prezzo che ciascuno ritiene opportuno, per cui basso prezzo non è indice di cattiva professionalità (così come alto prezzo non è altrettanto indice di alta professionalità).

Le professioni sanitarie godono della tutela degli Ordini che almeno garantiscono un albo, consultabile online. Almeno verifica che il professionista sia iscritto all'Ordine degli Psicologi o dei Medici prima di essere oggetto della prestazione acquistata.

venerdì 8 novembre 2013

Google ricorda la nascita di Rorschach

Google ricorda la nascita di Hermann Rorschach con un doodle.

La pagina di Google con il Doodle dedicato a Rorschach
Hermann Rorschach è stato lo psichiatra svizzero che ha inventato il celebre test di Rorschach, in cui vengono presentate 10 immagini simmetriche raffiguranti delle macchie d'inchiostro. 
Il compito della persona è d'interpretare il significato delle macchie.

L'idea di fondo è che l'intepretazione delle macchie sarà influenzata dalla personalità del soggetto. Siamo quindi agli albori del costruttivismo e di quella corrente psicologica che poi evolverà nella concettualizzazione della Realtà Inventata di Watzlawick: il mondo viene interpretato sulla base delle nostre aspettative, dei nostri desideri, della nostra esperienza pregressa ed anche delle nostre aree problematiche. 
Racconta cosa vedi, cosa senti e cosa percepisci per scoprire con quali occhi vedi il mondo ed aiutarti a comprendere meglio come ti comporti e cosa hai imparato. 
Questo approccio è simile a quello adottato in ipnosi. Esplorare le immagini interne ed i simboli della propria mente, e come ricordi, fantasia ed immaginazione generano il nostro mondo interiore. Ma anche come regisce la persona agli stimoli che l'ipnotista suggerisce.
L'interpretazione della realtà è un'abilità innata e necessaria per l'uomo dato che permette di agire nel mondo in modo soddisfacente ed efficace. Con il tempo impariamo anche ad interpretare la realtà grazie agli insegnamenti della famiglia, della scuola, ma anche della società. Poi, crescendo, impariamo a scegliere quale interpretazione dare e che significato attribuire agli eventi del mondo.
stessa immagine, vista in modi diversi
Alcune interpretazioni sono inconscie, o automatiche: non sappiamo da dove vengono, o meglio non ricordiamo quando abbiamo deciso dindossare quel paio di occhiali particolare per vedere il mondo. E l'ipnosi è un valido strumento per cambiare occhiali o per dare un significato alla scelta fatta in passato.


Ecco il link al RorchachDoodle http://g.co/doodle/b4fm7m


lunedì 28 ottobre 2013

Ipnosi, sesso e tribunale

Ipnosi, sesso e tribunale tornano nei giornali per una vicenda avvenuta a Ferrara.

Felice Ficherelli - Strupo di Lucrezia
(da google immagini)
Ieri (25.10.2013) si è tenuta a Ferrara l'ultima udienza riguardante il caso di una ragazza che ha denunciato un counselor di abuso sessuale, utlizzando la tecnica ipnotica. La difesa avrebbe argomentato che è impossibile ipnotizzare una persona senza il suo consenso e, quindi, farle fare qualcosa che vada oltre i propri principi morali e comunque contro la sua volontà. Quindi, le accuse di violenza sessuale sarebbero infondate poichè la ragazza non sarebbe stata ipnotizzata, ma si sarebbe autosuggestionata, e comunque sarebbe stata consenziente.

Non posso entrare nel merito specifico della vicenda, non avendo conoscenza diretta dei fatti, ma solo attraverso le parole scritte nei quotidiani. Posso, però, condividere delle riflessioni generali, da esperto di ipnosi.

Milton Erickson stesso dimostrò in pubblico che non era possibile spingersi troppo oltre con le suggestioni: chiese ad una ragazza di sbottonarsi la maglietta durante una dimostrazione pubblica, ed ottenne un forte rifiuto (e forse uno schiaffo, fisico, reale!). Milton Erickson avanzò la richiesta perchè sapeva che avrebbe ottenuto un rifiuto, poichè il controllo morale della persona resta attivo. Se per alcuni aspetti questo episodio potrebbe essere indicativo, alcune considerazioni sono da rilevare. Milton Erickson non era il tipo di persona che avrebbe approfittato di una situazione in cui il paziente si è affidato. Peraltro, nel caso di specie la persona della dimostrazione aveva  aveva una morale ben definita. Quindi vi erano due elementi che avrebbero portato all'esito positivo dell'esperimento, generando un rifiuto.

Ma siamo tutti uguali ed è possibile generalizzare questa situazione a tutti? Credo che la risposta sia no! Forse è necessario considerare le differenze individuali e la maggiore o minore suggestionabilità della persona e la minore o maggiore capacità di potersi difendere e dire di no.

C'è poi una considerazione generale sul contesto e sulla situazione, che è comune a tutte quelle situazioni in cui un *non esperto* si affida ad *un esperto* il quale dice di operare per aiutare la persona. E' una situazione asimmetrica, cioè le due persone non sono sullo stesso piano, e non hanno uguale potere. Una persona è in posizione *down*, in genere quella che chiede aiuto, rispetto all'altra che è in posizione *up*, se non altro perchè ritenuta in grado di risolvere il problema o per il solo fatto di essere oggetto di richiesta di aiuto.

Poi ci sono quelle situazioni che generano un contatto fisico ravvicinato, inevitabile, che possono essere ambigue o imbarazzanti ed emotivamente stimolanti o destabilizzanti, dipendendo dal rapporto che ogni persona ha con la corporeità. 
Se poi aggiungiamo come elemento una scarsa autostima, un momento di debolezza emotiva, o di scarsa fiducia in sè, o di confusione, ecco che l'assimetria "one down / one up" è più marcata. 
Sappiamo poi, da tanti fatti di cronaca, che spesso la situazione pericolosa è proprio quella che avviene con persone che godono di alta fiducia. Questo, purtroppo è legato al fatto che la fiducia fa abbassare le difese e che la consapevolezza della pericolosità della situazione arriva quando ormai le possibilità di fuga sono ridotte o è diventato impossibile far valere il proprio rifiuto. In sintesi, la fiducia fa percepire il pericolo quando è tardi. E se ci aggiungiamo che l'altro è più forte, ecco che ogni resistenza diventa inutile.

L'ipnosi non è onnipotente. Come tutte le umane cose, è limitata. L'ipnosi, la trance e la suggestione hanno i limiti delle persone coinvolte, sia dell'ipnotista che dell'ipnotizzato. E' uno strumento che ha delle potenzialità, ma soprattutto dipende dall'abilità di chi usa lo strumento e dalla capacità di accettare lo strumento. Sappiamo che esistono livelli diversi d'ipnotizzabilità, determinati, in parte, dalla struttura cerebrale di chi si sottopone ad ipnosi.

Non c'è simmetria nel ruolo dell'ipnotista e dell'ipnotizzato, ma assimetria, e quindi il terapeuta [se parliamo di ipnosi clinica] è più potente del paziente, è più forte: in conoscenza, in autostima, in suggestione. C'è collaborazione e c'è co-costruzione della terapia. C'è il consenso informato del sanitario al paziente.
Con il permesso del cliente, l'ipnotista USA questo *potere*, questa *conoscenza*, ma se esagera o lo usa per fini personali diversi da quelli concordati, comunque AB(USA) del potere e del permesso che gli è stato concesso.
Un esperto della mente (sia esso psicologo, psicoterapeuta o psichiatra) conosce anche le dinamiche del rapporto terapeuta\paziente ed è stato allenato a gestire quelle situazioni di vicinanza corporea ed emotiva che possono creare ambiguità e sà riconoscerle per evitare di sconfinare oltre il rapporto professionale, ma soprattutto per evitare che il cliente\paziente si spaventi, fraintenda, o subisca un danno o si vada oltre quanto pattuito e si rimanda nel clima di fiducia e di affidamento, necessario per un buon rapporto ipnotico.


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L'articolo pubblicato sul quotidiano "La nuova Ferrara":
L’accusa: sesso con l’ipnosi La difesa: solo scenette - Cronaca - La Nuova Ferrara

martedì 8 ottobre 2013

Ipnosi per vincere la paura di volare

L'ipnosi per vincera la paura di volare di un dodicenne britannico che non riusciva a tornare a casa da Abu Dhabi da 18 mesi. 

Hemmings e Joe in volo
In questi giorni in rete c'è una nuova notizia sullo strano mondo dell'ipnosi, o come meglio, come viene percepito da alcuni. L'Unione Sarda scrive un articolo dal suggestivo titolo "Bloccato dalla paura di volare - Dodicenne inglese viaggia sotto ipnosi". Seguono poi 111 parole per dire che grazie all'ipnosi il ragazzino ha superato con una terapia ipnotica una paura di salire sull'aereo che l'ha trattenuto per 18 mesi ad Abu Dhabi.

Magia! L'ipnosi risolve i casi impossibili!

E qui seguono un paio di mie riflessioni.
- Curioso, ma pericoloso: poi mi ritrovo richieste di soluzione rapida a problemi decennali...
- Cosa sa fare lui (l'ipnotista autore dell'intervento) che io non so fare?

Avendo bisogno di maggiori informazioni, mi sono documentato ed ho scelto le testate britanniche, che sicuramente hanno trattato in maniera più approfondita l'argomento.

Ed ecco i maggiori dettagli mancanti nell'articoletto. Russell Hemmings, è un ipnoterapeuta clinico cognitivo comportamentale, e per lavorare con Joe, il ragazzino dodicenne, ha utilizzato la terapia cognitivo comportamentale e l'ipnosi. Russell ha anche fatto il viaggio in aereo con Joe, e durante il volo, ha continuato a mantenere lo stato ipnotico parlando e mantenendo l'induzione.

Quanto tempo ha richiesto l'intervento? 3 mesi ed un volo di circa 8 ore (e, forse, un'induzione di 8 ore).

Progettare e realizzare il training ipnotico per vincere la paura che ha tenuto il ragazzo 18 mesi ad Abu Dhabi ha richiesto tempo, preparazione ed esperienza.

Delle volte l'ipnosi funziona con una seduta, delle volte sono necessarie svariate sedute. Sono molteplici i fattori che influenzano la durata e l'efficacia di un trattamento ipnotico e non è facile fare previsioni.

Niente magia, quindi, ma duro e costante lavoro per 3 mesi, integrando ipnosi e terapia cognitivo comportamentale.


domenica 22 settembre 2013

Ipnosi e Papa Francesco

Ipnosi e Papa Francesco rappresentano un buon motivo per scrivere un post sul blog!



Ipnosi Papa Francesco
Nell'omelia pronunciata il 21.09.2013 a Santa Marta Papa Francesco ha nominato l'ipnosi: 
Lo sguardo di Gesù non è qualcosa di “magico: Gesù non era uno specialista in ipnosi”
Quale emozione sapere che Papa Francesco usa la parola ipnosi! E quale migliore occasione di questa per una nuova riflessione su questa tecnica che sembra magica, ma non lo è, e che ha basi scientifiche provate. 

Credo sia necessario aggiungere qualche parola per evitare fraintendimenti e per fornire qualche spiegazione in più. L'effetto magico dell'ipnosi è altro che legato al mondo della magia, quanto all'effetto di stupore e sorpresa che produce la tecnica ipnotica e la trance. Ed è bene sottolineare che non mi sento "mago" quando applico l'ipnosi, dato che sono ben consapevole che senza la collaborazione della persona che decide di fare l'esperienza ipnotica non si ottiene alcun effetto magico. Insieme, con la persona, si crea l'effetto magico che aiuta la persona a cambiare, ed a trovare nuove soluzioni e nuove forme di lettura degli eventi di cui è protagonista.

Ed è sorprendente come lo stimolo ipnotico riesca a smuovere ed a stimolare reazioni che vengono percepite come magiche, ma che sono solo sorprendenti ed a volte percepite come incredibili, ma che possono accadere solo ed esclusivamente grazie alla disponibilità della persona che ha il coraggio e la volontà di sperimentare lo stato di trance e di esplorare quelle parti di sé che non sempre sono accessibili.

Nella maggior parte delle volte è così che nasce la magia del cambiamento attraverso l'ipnosi.











Link all'omelia del 21.09.2013 a Santa Marta (news.va)

venerdì 6 settembre 2013

Studiare ed imparare l'ipnosi

imparare l'ipnosi
Studiare ed imparare l'ipnosi è possibile e spesso mi viene chiesto come fare. 
Da oggi la risposta a questa richiesta è cambiata!  Infatti è iniziata una nuova avventura nella formazione in ipnosi ed assieme a dei colleghi organizzo un workshop di presentazione della tecnica ipnotica e del suo utilizzo. 
Il workshop, però, è accessibile solo a medici ed a psicologi. Facendo ipnosi clinica ed essendo regolarmente iscritto all'albo degli psicologi non posso insegnare ipnosi a chiunque.

Se sei interessato ad imparare l'ipnosi, e sei medico o psicologo, allora ti consiglio di visitare il sito http://www.ipnosiestrategieterapeutiche.it/

Non sei medico o psicologo? io non posso insegnarti ad ipnotizzare gli altri, ma posso insegnarti l'autoipnosi all'interno di una consulenza psicologica, oppure suggerirti dei libri da leggere. Così è la vita!






giovedì 27 giugno 2013

Il treno va dove decide la tua mente

Un'immagine che fa riflettere sul potere dell'immaginazione e della concentrazione mentale nel determinare la percezione del mondo: decidi tu dove va il treno!

Un breve filmato di un treno in movimento in una stazione della metropolitana. La domanda: il trena arriva o parte?


Guarda l'immagine qui sotto, e poi immagina di cambiare la direzione del treno? Ci sei riuscito? Incredibile, no! Magia? No! Il cervello funziona così.

il treno che si muove...
Il prof. Richard Wiseman, autore e professore universitario nonchè psicologo consulente di molte serie televisive a carattere mentale, ha postato questa immagine nel suo blog.

Non sei riuscito a far cambiare direzione al treno? Allora sforzati un pò di più e sappi che è possibile farlo, anche perchè c'è un trucco.
Se ci sei riuscito, rifletti sul potere della mente; se non ci sei riuscito, sappi che molte persone ci riescono grazie al potere della loro mente, ed alla particolarità con cui è costruita questa immagine animata. 
Vuoi scoprire come mai la tua mente riesce a cambiare direzione al treno? Sotto i libri ti spiego il trucco!







Il trucco quale è? Che l'immagine ha delle informazioni contraddittorie a livello logico, percepite dal cervello, ma non dalla coscienza. Possiamo definirla un'immagine subliminale, cioè al di sotto della soglia della percezione cosciente. 

La concentrazione e l'immaginazione ci permettono quindi di risolvere la contraddizione percettiva, forzando così la spiegazione di ciò che vediamo. Straordinaria la mente e il suo potere di costruire la realtà!

In fondo al post il link al sito di Mariano Tomatis che spiega come è costruita l'immagine: basta invertire la sequenza logica dei due fotogrammi centrali per creare quell'incongruenza cognitiva che rende possibile questa magia.

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Il blog di Richard Wiseman
Scopri come è fatta l'immagine grazie a Mariano Tomatis


venerdì 14 giugno 2013

Cinema&Mente Ipnotica: After Earth - Dopo la fine del mondo

Breve riflessione psicologica sul film "After Earth - Dopo la fine del mondo" regia di M. Night Shyamalan con Will Smith.

After Earth
Un film di fantascienza abbastanza lento, senza eclatanti colpi di scena, e se vogliamo un pò prevedibile. In un certo senso mi è sembrato simile a "Io sono leggenda", anche se con un ritmo più lento e meno avvincente ed emozionante.

Allora perchè scrivere addirittura un post in un blog sull'ipnosi? Niente ipnosi nel film... e niente sadismo nell'indire una gara in chi trova riferimenti ipnotici nel film.

Il film ha il suo valore, secondo me, nel fatto che esplora alcune tematiche psicologiche sempre-verdi, nonchè facilmente oggetto di sedute e di lavori psicologici. 

Il tema principale è la relazione padre figlio, laddove il padre è un generale eroico ed il figlio è un giovane pulcino smarrito. Significativa la frase della madre rivolta al padre\generale\eroe: "C'è un giovane ragazzo di là che ha bisogno di un padre, non di un generale". [credo sia questa, almeno così la ricordo]

Come fa intuire la frase materna, abbiamo anche il classico tema del padre emotivamente distaccato dal figlio, il tutto condito con gli intramontabili sensi di colpa, di delusione e di difficoltà di comunicare emotivamente con il figlio maschio, che sta vivendo quella difficile fase della vita chiamata adolescenza.

Dalla parte del ragazzo abbiamo quindi il giovane pulcino che deve trovare il coraggio di crescere e di trovare il modo di entrare nel mondo adulto e di instaurare un dialogo con il *giganteso padre eroe di guerra*.

Il tutto è anche un'esplorazione della paura e dei meccanismi mentali della fobia e di come controllare gli attacchi di panico e di ansia.

Insomma un bel concentrato di stimoli sulla relazione padre figlio ed il coraggio di vincere le proprie paure. Stimoli per la mente che possono essere di aiuto nella riflessione psicologica, sia autonoma che all'interno di un percorso psicologico.

mercoledì 12 giugno 2013

Ipnosi e luogo Sicuro con Emanuele Del Castello


Qui puoi vedere un video di presentazione dell'incontro di Bacoli su "Trance: luogo sicuro". Buona visione! :)

martedì 11 giugno 2013

Trance luogo sicuro: un workshop con Emanuele Del Castello

"Trance luogo sicuro" è stato un workshop con Emanuele Del Castello, ma è stato soprattutto un luogo sicuro dove apprendere e sperimentare l'ipnosi, ed essere soggetto ipnotico con un ipnotista di grande valore.


Questo workshop è stato una bella esperienza di ipnosi e di trance, nonchè un'occasione per confrontarmi con altri colleghi. Se da una parte l'ipnosi è tecnica, dall'altra è anche estrema creatività nel trovare le parole giuste per favorire l'esperienza dell'ipnosi nei clienti e nei pazienti. 

Ed ecco che i momenti di confronto con gli altri colleghi diventano scambio di esperienze e formazione. Poter sperimentare modalità diverse di prepare un'induzione ipnotica e quindi di stimolare quel particolare stato mentale che definiamo trance, è qualcosa di estremamente formativo e coinvolgente.

Il "luogo sicuro" è quel luogo mentale dal quale inizia l'esplorazione ipnotica della propria mente e del proprio mondo interiore, fatto di ricordi, di emozioni, di fantasie, di immaginazione e di sensazioni corporee. Sperimentare il luogo sicuro è basilare per poter avere un'esperienza di trance utile e costruttiva. Ed è importante come ipnotisti investire molte energie nella creazione del luogo sicuro della persona. 


Emanuele Del Castello (dx) con me (sx)

Il luogo sicuro anche come metafora di quello spazio reale nel quale la persona sperimente l'ipnosi sotto la guida dell'ipnotista. Quindi non parliamo solo di un luogo mentale, ma anche di quel luogo fisico che è lo studio dell'ipnotista, dove si fa l'esperienza della trance.

E chissà quanto di questo resoconto è realmente accaduto, e quanto è frutto dell'elaborazione della mia mente inconscia degli stimoli profondi ed interessanti di Emanuele Del Castello! 


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Ipnosi Autobiografica di Emanuele Del Castello 

lunedì 20 maggio 2013

Nathan Never: entra lo psicologo

Nathan Never è un fumetto presente nelle edicole italiane da 264 mesi e nell'ultimo numero c'è un nuovo agente che viene arruolato: uno psicologo.

Nathan Never: i ricordi attraverso le fotografie
Ok, ma che c'entra questo con un blog sull'ipnosi?
In effetti con l'ipnosi non ha nulla a che fare dato che questo psicologo non usa la tecnica ipnotica! Almeno non adesso.

Mi è piaciuta la presentazione scritta da Luca Del Savio dell'Albo che s'intitola "Oscuri segreti".
"Come potete immaginare, dopo un evento sconvolgente, quale la Guerra dei Mondi, le cicatrici che rimangono non sono soltanto quelle visibili. Anzi spesso le più indelebili sono quelle che s'imprimono nella mente, piuttosto che nel corpo di chi è sopravvissuto. [...] E' così che nell'Agenzia Alfa fa il suo ingresso un nuovo personaggio. Non è un'uomo d'azione, bensì uno psicologo che ama  lavorare sulla propria poltrona: il dottor Julius Herschfeld.

Una parte del lavoro dello psicologo clinico è proprio quella di curare le ferite invisibili della mente. Il personaggio è realistico e descrive abbastanza bene quel che succede durante le sedute in cui si esplorano ricordi ed emozioni profonde che accompagnano il presente di ciascuno di noi. Il compito dell'immaginario dottor Herschfeld è quello di esplorare le emozioni e le sofferenze dei personaggi per aiutarli a comprendere meglio se stessi e per far vincere le paure. 
In rete ho trovato quest'immagine in cui si raffigura il personaggio principale della serie, Nathan Never, mentre è concentrato in viaggio nel passato attraverso le fotografie che evocano ricordi, angoscie, paure e crisi, una parte delle quali sono normali e sono quella caratteristica che ci rendono umani ed emotivamente vivi.