domenica 24 luglio 2022

Bonus Psicologo 2022

Con "Bonus Psicologo 2022" 

L'INPS ha pubblicato Circolare n° 83 del 19-07-2022 che fornisce le indicazioni per accedere al "Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia, introdotto dall’articolo 1-quater, comma 3, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15. Disciplina del beneficio e istruzioni per la presentazione della domanda e il rimborso del contributo" Ecco il link alla Circolare,  se vuoi leggere direttamente la fonte.

Nella circolare ci sono le informazioni riguardanti i requisiti dei pazienti per poter accedere al contributo psicoterapia e la modalità della domanda per avere accesso ai fondi. Il contributo può avere un importo massimo di 600 euro per paziente ed è parametrato all'ISEE, perché si tratta di una misura di sostegno all'assistenza psicologica rivolta alle persone svantaggiate economicamente ed è legata all'emergenza Covid-19. Per accedere al contributo è necessario avere un ISEE in corso di validità inferiore a 50.000 euro. Si può usufruire di massimo 50 euro a seduta fino al raggiungimento della somma massima assegnata. Questo vuol dire che sedute di costo inferiore danno comunque diritto a più sedute.

Il parametro ISEE inoltre determina l'importo del contributo (massimo 50 euro a seduta): 
600 euro in caso di ISEE inferiore a 15.000 euro
400 euro in caso di ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro
200 euro in caso di ISEE compreso oltre i 30.000 ed inferiore ai 50.000 euro

Il contributo riguarda assistenza psicologica fornita da uno psicoterapeuta, regolarmente iscritto all'Albo degli Psicologi ed abilitato alla Psicoterapia. 

La domanda va presentata all'INPS o attraverso il portale web www.inps.it o attaraverso il contact center al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Se sei hai letto fin qui e vuoi leggere la circolare segui questo link alla Circolare

giovedì 19 marzo 2020

Coronavirus e sospensione colloqui a studio

Al momento i colloqui a studio sono sospesi a causa dell'emergenza Coronavirus Covid-19. 

Un probabile Milton Erickson ai tempi Covid-19
Ho preso questa decisione per tutelare la salute e la privacy dei miei utenti.

Uno dei rischi maggiori legati al Coronavirus è proprio l'essere asintomatici e comunque in grado di trasmettere il virus Covid-19. Se all'inizio dell'epidemia avevo ritenuto precauzione adeguata applicare la distanza di sicurezza di almeno un metro e le elementari precauzioni del lavaggio delle mani e del favorire una adeguata ventilazione nonchè procedure di pulizia extra, con il diffondersi dei casi anche a Roma ed Isernia, ho preferito sospendere ogni attività a studio.

Una considerazione fatta, oltre alla tutela della salute degli utenti e di me stesso, riguarda la privacy e la tutela dell'importante vincolo di riservatezza.

Infatti, l'attivazione del protocollo qualora o un utente o io stesso risultassimo positivi all'infezione da Coronavirus Covid-19, le misure di contenimento sarebbero complesse. Il protocollo prevede l'osservazione sanitaria e la quarantena per tutti gli utenti del servizio in un arco di tempo.

Per garantire la salute e la riservatezza che la prestazione psicologica richiede l'attività si sposta online. Abbiamo tanti strumenti a disposizione altrettanto validi ed efficaci in questo momento. 

Prendiamoci cura reciprocamente a distanza per avere la possibilità d'incontrarci di nuovo di persona quando questa emergenza sarà stata gestita.

 

giovedì 8 febbraio 2018

Consigli per San Valentino

La psicologia deve fornire risposte concrete che aiutino le persone a vivere meglio ed a capire quali comportamenti aumentano la probabilità di riuscire nel proprio obiettivo, qualunque esso sia. 

Ed ecco alcuni consigli per San Valentino. 

Tieni a mente una semplice regola mentre leggi: ricordati che sta a te trovare il modo di adattare questi consigli alle tue esigenze ed alla tua persona. Il corteggiamento è un comportamento che ha delle regole ed è come se fosse un gioco: se conosci bene le regole del gioco hai maggiori probabilità di divertirti e di vincere! ;)

Un altro piccolo dettaglio: a scrivere questo post è un maschio eterosessuale e quindi è inevitabile che prevalga il punto di vista del maschio eterosessuale!
Pensi di fare anche un regalo? Se si, ma non è necessario, allora fallo attarverso questo link ad amazon: aiuti il tuo appuntamento ed aiuti me! Amazon sezione San Valentino

Ed ecco i consigli per San Valentino.

L'importante è mettersi a proprio agio e mettere a proprio agio anche l'altra persona. E' normale essere nervosi e ricordarsi che così come tu sei nervoso, anche l'altro può esserlo. Essere spontanei e naturali evita brutte sorprese dopo, quando il personaggio richiede troppe energie per essere mantenuto ed inevitabilmente viene fuori l'attore. Va bene evidenziare e risaltare le proprie qualità ed abilità, ma ricordandosi di rimanere nel limite della credibilità e della sostenibilità.  
Lo sai che le probabilità di avere un numero di telefono o che l'altro accetti un nostro invito a ballare aumentano se c'è un leggero contatto fisico, magari sfiorandole il braccio o la mano? Un gesto leggero, rispettoso e naturale.
 
Ricordati di accompagnare le tue parole con una mimica ed una gestualità adeguata. Lo sai che siamo sensibili più al comportamento non verbale ed ai gesti che non alle parole vere e proprie? E' il comportamento non verbale ad influenzare la comunicazione. Ed il comportamento non verbale può essere aiutato; ricorda, però, di non esagerare, altrimenti si vede che stai recitando o che stai "scimmiottando" qualcuno. Hai presente quando ti avvicini e dici qualcosa ad una persona e questa diventa rossa? Ecco, il diventare rossi è un comportamento non verbale! ;)

Sull'altezza. I maschi dovrebbero cercare di sembrare più alti, mentre le ragazze non dovrebbero esagerare con i tacchi, dato che una ragazza molto alta intimidisce i maschi.

Le ragazze, quando flirtano con un maschio dovrebbero essere un pò più dirette ed evitare troppi giochi di parole e troppe allusioni. Purtroppo i maschi si confondono facilmente quando sono vicini a donne e quindi essere diretti evita al maschio di perdersi e smarrirsi.

Anche i ragazzi dovrebbero sottolineare le loro qualità (prestanza fisica, ricchezza, cultura, generosità) senza però esagerare troppo. Così come un trucco eccessivo diventa clownesco, allo stesso modo esagerare con l'autopromozione produce l'effetto contrario. I maschi tendono a comportarsi troppo da maschi e non si accorgono che dovrebbero comportarsi in modo da risultare interessanti alla donna che hanno davanti: quindi, evitare di fare troppo i clown, di fare complimenti vuoti (ricordi il comportamento non verbale? Beh, alcune donne sono molto furbe e non ci cascano), ed evitare battute a sfondo sessuale o continue allusioni al sesso

Evita di sembrare disperato, ed assolutamente non dire che hai letto questo post del blog!
Se sei un uomo veramente bello, non mostrarlo con troppa generosità - le donne potrebbero anche pensare che è molto probabile che in futuro tu sarai infedele! 

Per i maschi un'altro trucco che funziona bene per rimorchiare una ragazza è che questa veda che ci sono altre ragazze che ti sorridono. Ebbene si. Forse s'instaura una specie di competizione, ma se sembri appetibile ad altre, ecco che la tua lei cercherà di tenerti per sè. Di contro, se proprio non interessi alla donna che hai davanti e che è oggetto delle tue avances, lei ti farà notare che ci sono altre ragazze che ti sorridono e che faresti bene a dedicarti a loro. 

Capita. Non sempre si ottiene ciò che si vuole.

Per i maschi è fondamentale ricordarsi che avere una femmina accanto crea confusione cognitiva e le capacità razionali vengono meno. Quindi, quando guidi, concentrati sulla guida ed evita di distrarti: le attenzioni gliele dedicherai più tardi nel luogo opportuno. Più il maschio è giovane e più l'ormone femminile accanto diventa fattore di rischio per la guida sicura. Molti incidenti avvengono perchè il maschio cerca di mostrare il pilota di formula uno che in lui... o che per lo meno crede che ci sia.

L'abbigliamento. Indossare qualcosa di rosso o con toni caldi: se diventi rosso o rossa almeno s'intonerà con il colore delle guance quando l'emozione sale, quando ti fanno un qualche complimento. Anche qui non esagerare: il Gabibbo non è un sex symbol!
Ricordati che situazioni disperate richiedono rimedi disperati, ma se esageri troppo, questo comportamento eccessivo viene letto come un segnale della disperazione che c'è alla base!
 
Hai trovato esagerato e fuori luogo questo post? Beh, allora vatti a leggere questo articolo sulla Scienza del Corteggiamento che è stato pubblicato su Time Magazine .

Lo sai che esiste la formula dell'amore? Eccola:
sqrt(cos(x))*cos(300x)+sqrt(abs(x))-0.7)*(4-x*x)^0.01, sqrt(6-x^2), -sqrt(6-x^2) from -4.5 to 4.5
Copiala e incollala nel riquadro di ricerca di Google! ;)

Buon San Valentino

il bacio Disney

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Non è tutta farina del mio sacco, ed ecco la "musa inspiratrice

giovedì 22 settembre 2016

Psicologi e sistema TS

Psicologi e sistema TS è un post che nasce da quanto sto leggendo in questi giorni in rete.

Parliamo dell'obbligo di comunicare i dati della spesa sanitaria degli utenti che viene esteso a tutte le professioni sanitarie, psicologi inclusi. 

In sintesi, trasmettendo i dati delle prestazioni sanitarie si permette alle persone la detrazione delle spese sanitarie attraverso le dichiarazioni precompilate.

Ecco un esempio reale di cosa si legge in dichiarazione:

Il Sistema Tessera Sanitaria ha comunicato spese per visite o interventi specialistici. 80 SI
Il Sistema Tessera Sanitaria ha comunicato spese per ticket. 172 SI

Quindi 80 euro di visite specialistiche e 172 di ticket (farmacia o altre prestazioni).

Sistema TS e Psicologi
C'è forse violazione della privacy? Qualcuno è in grado di dire che farmaci o dispositivi medici ho acquistato? Qualcuno è in grado di dire da quale specialista sono andato?
A mio modestissimo parere la risposta a queste domande è semplicemente: No, nessuno può dire nel dettaglio come siano state generate queste spese!

Piccola nota: questi sono i dati della mia dichiarazione automatica.

Posso affermare che non c'è alcuna violazione della privacy? Si.
Questo per mettere a tacere tutti quei colleghi, che non avendo letto il sito del Sistema TS, davanti alle parole "trasmettere i dati dei pazienti" hanno creato mondi degni di produzioni hollywoodiane!

Cosa viene trasmesso all'Agenzia delle Entrate Sistema TS? Il codice fiscale del'intestatario della fattura, i dati della fattura tipo data, numero ed importo, ed il generico codice SR per indicare una prestazione specialistica, oltre ovviamente il numero di partita iva del professionista.

Tutto qua. NESSUN DATO CLINICO E' TRASMESSO!

Per me il fatto che anche gli psicologi debbano trasmettere questi dati ha delle importanti implicazioni.

A tutti gli effetti si equipara la prestazione resa dallo psicologo a quella del medico e dell'odontoiatra, essendo professioni sanitarie.
Al paziente non sono più richiesti oneri extra per poter detrarre la prestazione dello psicologo, e quindi, vuol dire semplificare la vita dei propri clienti\pazienti, che prima, per potersi detrarre la spesa delle prestazioni psicologiche dovevano modificare la propria dichiarazione precompilata. Onere che non avevano se si erano rivolti ad un medico psichiatra o ad un medico psicoterapeuta.

Ebbene si! Sono fermamente convinto che anche questo piccolo dettaglio dell'obbligo di trasmissione dei dati al Sitema TS - Tessera Sanitaria sia un importante metalinguaggio per equiparare la prestazione sanitaria resa dallo psicologo a quelle di qualsiasi altra professione sanitaria.

Il paziente ha anche la facoltà di opporsi alla trasmissione dei suoi dati al sistema TS. Certo, questo implica che non potrà detrarsi la spesa sanitaria sostenuta con lo psicologo, ma ognuno è libero di pagare quante tasse vuole. Dal 2016 è sufficiente manifestare la propria volontà al professionista e scrivere sulla fattura: MI OPPONGO alla trasmissione dei miei dati sanitari dati al portale on line “sistema tessera sanitaria”(art.3 comma 2b decreto del Mef del 31 luglio 2015)




Aggiornamento del 04.10.2016: è possibile iscriversi come psicologo ma questo è il link





Qui il link all'articolo originale

Psicologi e sistema TS

Psicologi e sistema TS è un post che nasce da quanto sto leggendo in questi giorni in rete.

Parliamo dell'obbligo di comunicare i dati della spesa sanitaria degli utenti che viene esteso a tutte le professioni sanitarie, psicologi inclusi. 

In sintesi, trasmettendo i dati delle prestazioni sanitarie si permette alle persone la detrazione delle spese sanitarie attraverso le dichiarazioni precompilate.

Ecco un esempio reale di cosa si legge in dichiarazione:

Il Sistema Tessera Sanitaria ha comunicato spese per visite o interventi specialistici. 80 SI
Il Sistema Tessera Sanitaria ha comunicato spese per ticket. 172 SI

Quindi 80 euro di visite specialistiche e 172 di ticket (farmacia o altre prestazioni).

Sistema TS e Psicologi
C'è forse violazione della privacy? Qualcuno è in grado di dire che farmaci o dispositivi medici ho acquistato? Qualcuno è in grado di dire da quale specialista sono andato?
A mio modestissimo parere la risposta a queste domande è semplicemente: No, nessuno può dire nel dettaglio come siano state generate queste spese!

Piccola nota: questi sono i dati della mia dichiarazione automatica.

Posso affermare che non c'è alcuna violazione della privacy? Si.
Questo per mettere a tacere tutti quei colleghi, che non avendo letto il sito del Sistema TS, davanti alle parole "trasmettere i dati dei pazienti" hanno creato mondi degni di produzioni hollywoodiane!

Cosa viene trasmesso all'Agenzia delle Entrate Sistema TS? Il codice fiscale del'intestatario della fattura, i dati della fattura tipo data, numero ed importo, ed il generico codice SR per indicare una prestazione specialistica, oltre ovviamente il numero di partita iva del professionista.

Tutto qua. NESSUN DATO CLINICO E' TRASMESSO!

Per me il fatto che anche gli psicologi debbano trasmettere questi dati ha delle importanti implicazioni.

A tutti gli effetti si equipara la prestazione resa dallo psicologo a quella del medico e dell'odontoiatra, essendo professioni sanitarie.
Al paziente non sono più richiesti oneri extra per poter detrarre la prestazione dello psicologo, e quindi, vuol dire semplificare la vita dei propri clienti\pazienti, che prima, per potersi detrarre la spesa delle prestazioni psicologiche dovevano modificare la propria dichiarazione precompilata. Onere che non avevano se si erano rivolti ad un medico psichiatra o ad un medico psicoterapeuta.

Ebbene si! Sono fermamente convinto che anche questo piccolo dettaglio dell'obbligo di trasmissione dei dati al Sitema TS - Tessera Sanitaria sia un importante metalinguaggio per equiparare la prestazione sanitaria resa dallo psicologo a quelle di qualsiasi altra professione sanitaria.

Il paziente ha anche la facoltà di opporsi alla trasmissione dei suoi dati al sistema TS. Certo, questo implica che non potrà detrarsi la spesa sanitaria sostenuta con lo psicologo, ma ognuno è libero di pagare quante tasse vuole. Dal 2016 è sufficiente manifestare la propria volontà al professionista e scrivere sulla fattura: MI OPPONGO alla trasmissione dei miei dati sanitari dati al portale on line “sistema tessera sanitaria”(art.3 comma 2b decreto del Mef del 31 luglio 2015)

Qui il link all'articolo originale

venerdì 13 dicembre 2013

Intervista sull'ipnosi sul sito Periodo Fertile

Intervista sull'ipnosi sul sito Periodo Fertile, l'hai letta?

www.periodofertile.it


Ecco un'occasione per conoscere il sito della Dott.ssa Elena Crestanello.



Buona lettura!





L'ipnosi per il parto e la gravidanza, autoipnosi | Periodo Fertile

giovedì 5 dicembre 2013

Psicologia: le offerte su Groupon e simili

Ogni tanto su Groupon (e siti simili) compaiono offerte di prestazioni professionali a costo ridotto, dato che in questo modo si genera visibilità per la propria attività e si generano contatti.
Psicologia e Groupon
Psicologia e Groupon
Ogni tanto però capita che persone poco preparate o disoneste utilizzino questa vetrina per attirare altre persone che incautamente abboccano all'esca. 
Se da una parte ci sono i furbi, dall'altra ci persone poco attente che non effettuano gli adeguati controlli o che agiscono d'impulso. 
L'offerta speciale soddisfa un proprio bisogno a poco prezzo e quindi presi dall'entusiamo del momento si agisce d'impulso. 

Ogni tanto le trappole vengono individuate e si corre ai ripari. Daltronde, considerando la mole di inserzioni è difficile pensare che qualche trappola non possa esserci.

Le segnalazioni a Groupon hanno attivato la rimozione della "psicoterapia a 29 euro" poichè l'azienda si è resa conto che effettivamente non era una prestazione erogabile dalla persona. Groupon ha anche diciarato la restituzione dei soldi spesi alle persone che aveva aderito alla truffaldina offerta.

Qualche controllo è bene farlo, o prima dell'acquisto, o dopo l'acquisto. Con la liberalizzazione degli onorari si possono offrire prestazioni al prezzo che ciascuno ritiene opportuno, per cui basso prezzo non è indice di cattiva professionalità (così come alto prezzo non è altrettanto indice di alta professionalità).

Le professioni sanitarie godono della tutela degli Ordini che almeno garantiscono un albo, consultabile online. Almeno verifica che il professionista sia iscritto all'Ordine degli Psicologi o dei Medici prima di essere oggetto della prestazione acquistata.

venerdì 8 novembre 2013

Google ricorda la nascita di Rorschach

Google ricorda la nascita di Hermann Rorschach con un doodle.

La pagina di Google con il Doodle dedicato a Rorschach
Hermann Rorschach è stato lo psichiatra svizzero che ha inventato il celebre test di Rorschach, in cui vengono presentate 10 immagini simmetriche raffiguranti delle macchie d'inchiostro. 
Il compito della persona è d'interpretare il significato delle macchie.

L'idea di fondo è che l'intepretazione delle macchie sarà influenzata dalla personalità del soggetto. Siamo quindi agli albori del costruttivismo e di quella corrente psicologica che poi evolverà nella concettualizzazione della Realtà Inventata di Watzlawick: il mondo viene interpretato sulla base delle nostre aspettative, dei nostri desideri, della nostra esperienza pregressa ed anche delle nostre aree problematiche. 
Racconta cosa vedi, cosa senti e cosa percepisci per scoprire con quali occhi vedi il mondo ed aiutarti a comprendere meglio come ti comporti e cosa hai imparato. 
Questo approccio è simile a quello adottato in ipnosi. Esplorare le immagini interne ed i simboli della propria mente, e come ricordi, fantasia ed immaginazione generano il nostro mondo interiore. Ma anche come regisce la persona agli stimoli che l'ipnotista suggerisce.
L'interpretazione della realtà è un'abilità innata e necessaria per l'uomo dato che permette di agire nel mondo in modo soddisfacente ed efficace. Con il tempo impariamo anche ad interpretare la realtà grazie agli insegnamenti della famiglia, della scuola, ma anche della società. Poi, crescendo, impariamo a scegliere quale interpretazione dare e che significato attribuire agli eventi del mondo.
stessa immagine, vista in modi diversi
Alcune interpretazioni sono inconscie, o automatiche: non sappiamo da dove vengono, o meglio non ricordiamo quando abbiamo deciso dindossare quel paio di occhiali particolare per vedere il mondo. E l'ipnosi è un valido strumento per cambiare occhiali o per dare un significato alla scelta fatta in passato.


Ecco il link al RorchachDoodle http://g.co/doodle/b4fm7m


lunedì 28 ottobre 2013

Ipnosi, sesso e tribunale

Ipnosi, sesso e tribunale tornano nei giornali per una vicenda avvenuta a Ferrara.

Felice Ficherelli - Strupo di Lucrezia
(da google immagini)
Ieri (25.10.2013) si è tenuta a Ferrara l'ultima udienza riguardante il caso di una ragazza che ha denunciato un counselor di abuso sessuale, utlizzando la tecnica ipnotica. La difesa avrebbe argomentato che è impossibile ipnotizzare una persona senza il suo consenso e, quindi, farle fare qualcosa che vada oltre i propri principi morali e comunque contro la sua volontà. Quindi, le accuse di violenza sessuale sarebbero infondate poichè la ragazza non sarebbe stata ipnotizzata, ma si sarebbe autosuggestionata, e comunque sarebbe stata consenziente.

Non posso entrare nel merito specifico della vicenda, non avendo conoscenza diretta dei fatti, ma solo attraverso le parole scritte nei quotidiani. Posso, però, condividere delle riflessioni generali, da esperto di ipnosi.

Milton Erickson stesso dimostrò in pubblico che non era possibile spingersi troppo oltre con le suggestioni: chiese ad una ragazza di sbottonarsi la maglietta durante una dimostrazione pubblica, ed ottenne un forte rifiuto (e forse uno schiaffo, fisico, reale!). Milton Erickson avanzò la richiesta perchè sapeva che avrebbe ottenuto un rifiuto, poichè il controllo morale della persona resta attivo. Se per alcuni aspetti questo episodio potrebbe essere indicativo, alcune considerazioni sono da rilevare. Milton Erickson non era il tipo di persona che avrebbe approfittato di una situazione in cui il paziente si è affidato. Peraltro, nel caso di specie la persona della dimostrazione aveva  aveva una morale ben definita. Quindi vi erano due elementi che avrebbero portato all'esito positivo dell'esperimento, generando un rifiuto.

Ma siamo tutti uguali ed è possibile generalizzare questa situazione a tutti? Credo che la risposta sia no! Forse è necessario considerare le differenze individuali e la maggiore o minore suggestionabilità della persona e la minore o maggiore capacità di potersi difendere e dire di no.

C'è poi una considerazione generale sul contesto e sulla situazione, che è comune a tutte quelle situazioni in cui un *non esperto* si affida ad *un esperto* il quale dice di operare per aiutare la persona. E' una situazione asimmetrica, cioè le due persone non sono sullo stesso piano, e non hanno uguale potere. Una persona è in posizione *down*, in genere quella che chiede aiuto, rispetto all'altra che è in posizione *up*, se non altro perchè ritenuta in grado di risolvere il problema o per il solo fatto di essere oggetto di richiesta di aiuto.

Poi ci sono quelle situazioni che generano un contatto fisico ravvicinato, inevitabile, che possono essere ambigue o imbarazzanti ed emotivamente stimolanti o destabilizzanti, dipendendo dal rapporto che ogni persona ha con la corporeità. 
Se poi aggiungiamo come elemento una scarsa autostima, un momento di debolezza emotiva, o di scarsa fiducia in sè, o di confusione, ecco che l'assimetria "one down / one up" è più marcata. 
Sappiamo poi, da tanti fatti di cronaca, che spesso la situazione pericolosa è proprio quella che avviene con persone che godono di alta fiducia. Questo, purtroppo è legato al fatto che la fiducia fa abbassare le difese e che la consapevolezza della pericolosità della situazione arriva quando ormai le possibilità di fuga sono ridotte o è diventato impossibile far valere il proprio rifiuto. In sintesi, la fiducia fa percepire il pericolo quando è tardi. E se ci aggiungiamo che l'altro è più forte, ecco che ogni resistenza diventa inutile.

L'ipnosi non è onnipotente. Come tutte le umane cose, è limitata. L'ipnosi, la trance e la suggestione hanno i limiti delle persone coinvolte, sia dell'ipnotista che dell'ipnotizzato. E' uno strumento che ha delle potenzialità, ma soprattutto dipende dall'abilità di chi usa lo strumento e dalla capacità di accettare lo strumento. Sappiamo che esistono livelli diversi d'ipnotizzabilità, determinati, in parte, dalla struttura cerebrale di chi si sottopone ad ipnosi.

Non c'è simmetria nel ruolo dell'ipnotista e dell'ipnotizzato, ma assimetria, e quindi il terapeuta [se parliamo di ipnosi clinica] è più potente del paziente, è più forte: in conoscenza, in autostima, in suggestione. C'è collaborazione e c'è co-costruzione della terapia. C'è il consenso informato del sanitario al paziente.
Con il permesso del cliente, l'ipnotista USA questo *potere*, questa *conoscenza*, ma se esagera o lo usa per fini personali diversi da quelli concordati, comunque AB(USA) del potere e del permesso che gli è stato concesso.
Un esperto della mente (sia esso psicologo, psicoterapeuta o psichiatra) conosce anche le dinamiche del rapporto terapeuta\paziente ed è stato allenato a gestire quelle situazioni di vicinanza corporea ed emotiva che possono creare ambiguità e sà riconoscerle per evitare di sconfinare oltre il rapporto professionale, ma soprattutto per evitare che il cliente\paziente si spaventi, fraintenda, o subisca un danno o si vada oltre quanto pattuito e si rimanda nel clima di fiducia e di affidamento, necessario per un buon rapporto ipnotico.


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L'articolo pubblicato sul quotidiano "La nuova Ferrara":
L’accusa: sesso con l’ipnosi La difesa: solo scenette - Cronaca - La Nuova Ferrara